Nuova Malpensa al decollo: sulle piste 127 voli in meno

Nuova Malpensa al decollo: sulle piste 127 voli in meno

(...) La decisione di Alitalia di tagliare in modo secco 886 frequenze settimanali si presenta come una rivoluzione improvvisa che porterà danni gravi. E se oggi, domenica, il trauma è attenuato dalla festività, domani e martedì gli effetti saranno ancora più visibili.
I voli di Alitalia si riducono di tre quarti e quindi sarà di più un più di un terzo in meno il totale dei voli da Malpensa: da 177 ad appena 50 al giorno. Tassisti e commercianti vedranno significativamente ridotti i propri incassi. Sarà una debacle per gli alberghi. Alla fine i voli intercontinentali Alitalia saranno in numero inferiore rispetto a quelli dell’estate 1998, prima dell’inaugurazione di Malpensa 2000. Rimarranno solo Tokyo, San Paolo e New York-Jfk e di queste solo la destinazione statunitense sarà giornaliera: le altre due saranno ridotte nella frequenza. La scure cade anche sull’Europa. Spariranno completamente i 21 voli Alitalia da e per Londra, i collegamenti con Francoforte, Atene, Barcellona, Berlino, Madrid, Lione, Lisbona e Zurigo. Tutte queste città saranno comunque collegate all’aeroporto lombardo attraverso altre compagnie aeree, mentre solo 9 destinazioni europee, fra cui Stoccolma, non saranno raggiungibili da Malpensa.
A parziale consolazione nei prossimi mesi arrivano i nuovi voli, soprattutto sul mercato americano dove Air One-United Airlines e American Airlines si contendono i passeggeri, i primi puntando su Chicago e Boston, American Airlines su New York JFK (e ha già in mente una seconda destinazione, probabilmente Dallas). AirOne inaugurerà nella stagione undici destinazioni, due delle quali Già da domenica saranno operativi quattro voli Air One al giorno (Fiumicino e Napoli) già da oggi. Da domani toccherà a Palermo, quindi a Berlino, Bruxelles, Atene, Salonicco, Boston e Chicago. Infine Bari e Lamezia Terme. Altre compagnie hanno annunciato il potenziamento verso Oriente: crescono i voli di Singapore Airlines su Singapore, di Qatar Airways ed Emirates su Dubai e di Air China su Shanghai. Movimenti anche sulle rotte europee: Malev volerà 14 volte la settimana su Budapest, Fly Niki su Vienna (11 frequenze), EasyJet e VolareWeb piazzano ciascuno 8 aeromobili in più, Eurofly inaugura voli di linea su Dakar, Kiev e Casablanca
La Regione tenta di sottolineare il positivo, ovvero il fatto che nel giro di un paio d’anni la situazione tornerà a essere positiva. E l’assessore ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, insiste sull’apertura della Boffalora, la bretella A9-Malpensa: «L’inaugurazione ha una valenza simbolica: è la riscossa di Malpensa.

Nel giorno in cui si vedranno i primi danni inauguriamo l’opera infrastrutturale più importante dal giorno dell’inaugurazione di Malpensa 2000». Ma come se non bastasse, oggi si annunciano le proteste degli ambientalisti, chiamati a raccolta via web per protestare contro l’allacciamento tra Boffalora e la Tangenziale Ovest di Milano.

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