«Lavori fatti in casa, costi contenuti e tempi rispettati». È molto soddisfatta Renata Canini, direttore sanitario dellAsl genovese, quando presenta i rinnovati ambulatori di oculistica allospedale di Sestri Ponente. Spazi ristrutturati al piano terra e al primo piano del padiglione A, rinnovo della strumentazione chirurgica e clinica e riorganizzazione del personale. Il tutto sotto la direzione del primario Fabio Giacomelli. «Un fiore allocchiello in tutti i sensi continua Canini, autosponsorizzandosi nel momento in cui la sua posizione pare traballante . Bene per i tempi di realizzazione (i lavori erano iniziati nel 2009), per leconomicità della questione (abbiamo rastrellato avanzi di fondi riuscendo a garantire 496mila euro di finanziamento), per le attrezzature allavanguardia e per la qualità del personale impiegato». «Loculistica dellospedale di Sestri aggiunge Giacomelli intende mantenere i numeri dello scorso anno, numeri elevatissimi, a livello nazionale. Abbiamo fatto quasi 53mila prestazioni ambulatoriali, 3088 interventi di cataratta, 355 di vitreoretina, arrivando a 696 ricoveri fuori provincia e regione e ridotto le liste di attesa».
Numeri festeggiati anche dal governatore Claudio Burlando che dichiara: «Loculistica è un settore in cui noi siamo riusciti a invertire la tendenza: un campo in cui avevamo fughe trasformato in un campo che inizia ad avere qualche attrazione». Il presidente della Regione torna inoltre sullospedale di ponente indicando che «soltanto quando si sbloccheranno i fondi vecchi della sanità, si incomincerà a parlare di interventi. Mi auguro che la prossima settimana la vicenda vecchia si chiuda, a questo punto rendiamo operative le operazioni». Lattività dei reparti di oculistica, «oltre a coniugare laspetto clinico-diagnostico così come specificato dal primario punterà, ancora una volta alla prevenzione». Prevenzione che vuol dire «bambini» come è avvenuto per il progetto «Che occhi belli che hai!», nato come difesa dallambliopia (causa di importante deficit visivo), e per il progetto «Guardiamoci negli occhi». «Di una bella giornata» parla anche lassessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo, «perché la trasformazione del sistema sanitario è fatta di cose che si superano e di cose che si rinnovano. Qui abbiamo recuperato molte prestazioni che andavano fuori regione. Mi auguro che possano recuperare così bene anche altre strutture, come ad esempio il San Martino».
La nuova oculistica pagata con gli «avanzi»
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