La nuova Odissea al Teatro Verga

Cosa succede ad un uomo e una donna che sono stati separati per dieci anni? Al Teatro Verga di Milano va in scena Odissea1. Il ritorno

La nuova Odissea al Teatro Verga

Cosa succede ad un uomo e una donna che sono stati separati per dieci anni? Mario e Giulia, Ulisse e Penelope moderni. Anche loro divisi dal mare, e da una guerra.

Mario parte per fare le foto alla guerra nei Balcani. Mostar, Sebrenica, Sarajevo, le campagne ed i villaggi: un abisso di non senso, un’umanità al naufragio. E combatte contro la guerra e l’assurdo testimoniando di chi non c’è più grazie agli oggetti che ha lasciato. Giulia lo attende mantenendo inalterati i riti della loro vita comune, riproponendo incessantemente la quotidianità che le è negata: Giulia apparecchia la tavola ogni giorno.

Per entrambi, Odissea è non dimenticare. È riconoscere un nome alle cose e tenerlo a mente, è non lasciare che il dolore e la mancanza di senso travolgano le piccole cose di cui tutti viviamo, gli oggetti e i riti di tutti i giorni.

Ispirato alla vita ed al lavoro del fotografo Ziyah Gafic, che in Bosnia ha raccolto con i suoi scatti migliaia di oggetti e frammenti di vita appartenuti alle vittime della pulizia etnica, Odissea1.

Il ritorno - in scena al Teatro Verga di Milano dal 10 al 13 novembre alle 21 - unisce teatro, performance e fotografia per rappresentare “il desiderio irrealizzabile di una quotidianità normale, continuamente violata dalla vita”.

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