Lampade, cavi e scrivanie: le spese pazze per la nuova sede della Regione Puglia

Il governatore Emiliano si difende: blocca il potere d'acquisto e istituisce un Collegio di vigilanza

Lampade, cavi e scrivanie: le spese pazze per la nuova sede della Regione Puglia

Oltre un milione di euro solo per le plafoniere dell'illuminazione. Più di 270mila euro per ben mille scrivanie. E ancora: spese quasi raddoppiate per il gruppo elettrogeno, quasi 300mila euro per installare 19,6 chilometri di cavi e altre modifiche aggiunte in corso d'opera, dalle lampade ai parcheggi.

La nuova sede della Regione Puglia continua a far discutere. Dopo l'inchiesta mandata in onda domenica scorsa dalla trasmissione "Non è l'arena", il Movimento 5 Stelle pugliese rilancia con un'integrazione all'esposto già presentato nelle scorse settimane. Un altro esposto è stato inoltrato anche dal Codacons. E il presidente regionale, Michele Emiliano, prova a rispondere: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il governatore PD ha bloccato il potere d'acquisto e istituito un Collegio di vigilanza. La prima riunione dell'organo è stata trasmessa integralmente su Youtube.

Intanto, sempre secondo il Corriere, la magistratura è al lavoro.

Un'inchiesta penale è stata avviata dal pubblico ministero del Tribunale di Bari, Savina Toscani, mentra una procedura amministrativa-contabile è stata disposta dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Carmela de Gennaro, per verificare se ci sia la possibilità di danno erariale.

La nuova sede della Regione sorge in via Gentile, nel quartiere Japigia che si trova nella zona sud-est della città, tra la periferia del capoluogo e il lungomare adriatico.

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