Nuova vittima per il freddo intenso

REAZIONI L’assessore Belviso: «Stiamo migliorando i servizi di assistenza affinché simili tragedie non si ripetano»

Un barbone dell’apparente età tra i 50 ed i 60 anni, è stato trovato morto la scorsa notte in via Casilina, davanti all’entrata di un supermercato, nella zona di Porta Maggiore. Il corpo dell’uomo non mostrava segni di violenza. Ad avvisare la polizia è stato il 118, il cui medico non esclude che l’uomo sia morto di freddo e di stenti. La scorsa notte la temperatura a Roma è stata di 4 gradi sopra lo zero. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso accertamenti per stabilire l’identità dell’uomo.
«La notizia ci riempie di dolore e, allo stesso tempo, ci induce a riflettere su un’emergenza, come il disagio sociale, rispetto alla quale è necessario non abbassare mai la guardia». È il commento dell’assessore alle Politiche sociali del Comune, Sveva Belviso. «Dal primo gennaio - spiega la Belviso - l’ex Fiera di Roma ospita circa 300 persone ogni notte. Di questi molti sono padri di famiglia oppure persone che hanno perso il lavoro e costrette a cercare un rifugio dalle rigide temperature invernali. A tutti vengono garantiti, oltre a un letto e pasti caldi, la possibilità di avere vestiti nuovi, di usufruire del servizio docce, di essere seguiti e assistiti da personale infermieristico e medico in caso di necessità».
«Un servizio che non ha la pretesa di risolvere l’emergenza delle persone costrette a vivere per strada - conclude Belviso - .

Da parte nostra continueremo a lavorare per migliorare i servizi di assistenza con la speranza che siano sempre meno le persone costrette ad accedervi e che storie come quelle del clochard trovato senza vita sulla Casilina non accadano più».

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