(...) Intanto entro il 26 novembre presenteremo una delibera in giunta anche per regolare i colori dei cartelloni pubblicitari. Non sarà più possibile vedere dei colori sparati che si addicono poco alla città». Da gennaio 2009 al 31 ottobre scorso sono stati 3.465 i cartelloni pubblicitari rimossi forzatamente. A questi si devono aggiungere i 2.927 cartelloni rimossi spontaneamente dalle ditte dopo lavvertimento comunale, entro 48 ore dalla sollecitazione a rimuovere limpianto o ad incorrere nella multa di 395 euro. I numeri della cartellonistica cittadina sono stati presentati dallassessore capitolino al commercio, Davide Bordoni che ieri mattina assieme al comandante dei vigili urbani, Angelo Giuliani ha presentato il nuovo look dei cartelloni pubblicitari di proprietà dellamministrazione. Al 31 giugno 2009 il municipio dove si sono effettuate più rimozioni forzate è stato il XII con 338 cartelloni selvaggi rimossi. Poi il X (329), il XVIII (206) e il XIX (193). «Siamo passati da 9 milioni di entrate complessive (multe e canoni pubblicitari, ndr) del 2007 alla previsione di 20 milioni per la chiusura del 2009. È un segnale forte per chi prima violava le regole del commercio e quelle del codice della strada», ha detto Bordoni. Dallinizio dellanno infatti sono state riscontrate ed emanate 857 multe per complessivi 542.229 euro. Altra novità importante proposta dallamministrazione capitolina in merito al riordino della cartellonistica pubblicitaria è la banca dati. Un vero e proprio censimento che ha permesso di quantificare (al 15 settembre) 31.636 impianti pubblicitari e di scoprirne 7.454 completamente abusivi.
Sul territorio di Roma infatti i cartelloni pubblicitari sono così divisi: 5.100 comunali e 26mila privati.Soddisfazione anche da parte del comandante dei vigili urbani Giuliani: «Per ogni azione di controllo - afferma - serve unazione normativa precisa, questa è una svolta fondamentale».
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