Perché la modernità non crea proverbi? Ironie digitali dalla saggezza contadina all’era dei social

Dai buoi ai follower fake: i proverbi dell’era digitale tra gamer, social e Intelligenza Artificiale. Un viaggio ironico per capire perché i detti moderni non decollano (ma forse è meglio così)

Perché la modernità non crea proverbi? Ironie digitali dalla saggezza contadina all’era dei social
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E ancora con questo mettere il carro davanti ai buoi? Ancora con questi proverbi dell’era contadina? Perché la civiltà moderna non produce proverbi? Voglio dire: anche quando te lo dicono, padri, nonni, io rimango imbambolato davanti ai modi di dire: il carro? I buoi? Moglie e buoi dei paesi tuoi? Ma basta. Oggi ho deciso di risolvere questo problema, anche perché tra duecento anni penseranno che eravamo ancora qui tra pecore e capre.

Quindi, gallina vecchia fa buon brodo? Diciamo “hardware datato, firmware collaudato” (sempre che non sia fallita l’azienda, altrimenti “hardware datato, computer va rottamato”, anche perché le terre rare servono per farne di nuovi).

Per i videogiocatori di Fps (Warzone, Call fo duty, Fortnite, ecc), noi, i futuri antichi, dicevamo: «Camper non vince mai» (e meglio essere killati pushando che stando fermi in un angolo per tutta la partita), «Cheater oggi, noob per sempre», «Chi troppo lagga nulla streamma». «Chi cheatta streammando, prima o poi Kyborg se lo starà mangiando».

Antica modernissima saggezza parentiana da diffondere (senza fare il mio nome, i proverbi devono emergere dalla “saggezza popolare”, che in realtà tanto saggia non è mai stata, se Jeff Bezos o Steve Jobs o Mark Zuckerberg non avessero messo il carro davanti ai buoi sarebbero ancora nel garage) anche per chi usa i social: «Follower comprati, reputazione rovinata», anche perché ormai si vede subito senza software specifici, non poi avere un milioni di follower e soli 100 like a storia con commenti standard scritti da bot indiani.

Ma anche questa corsa ai like ha antichi proverbi appena sfornati: «Artisti si nasce, critici si diventa, ma di like su muore».

Idem per l’Intelligenza Artificiale: «Chi di Intelligenza Artificiale ferisce, della propria deficienza naturale perisce». Per il resto sbizzarritevi voi, perché non so se è meglio un uovo oggi di una gallina domani, forse a questo punto meglio un uomo oggi che una femminista domani.

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