A Linate con striscioni e volantini per dire basta, da subito, ai voli sulla città. La protesta arriva dai 16 comitati di quartiere dell'area nord-est di Milano che giovedì sera, in una riunione convocata d'urgenza nella sede del consiglio di zona 3, hanno deciso che ad aprile occuperanno laeroporto portandosi al seguito, così si sono promessi, almeno 300 persone. «Non ci basta sapere che la sperimentazione delle nuove rotte finirà a luglio - ha spiegato Giuseppe Raimondi, coordinatore dei cittadini - noi vogliamo che termini subito. Quello che sta accadendo infatti è molto grave se si pensa che, per la prima volta da quando lo scalo opera con voli civili, ci sono aerei che passano sopra il centro abitato».
La vicenda risale al settembre dellanno scorso quando l'Enac decise di modificare le rotte di decollo spalmandole su una forbice più ampia. «Cerano luoghi - ha spiegato Alberto Basile, direttore dellaeroporto di Linate -, come per esempio la frazione di Redecesio nel comune di Segrate, dove la soglia di rumorosità superava il massimo consentito, 65 decibel. Per questo motivo abbiamo ridistribuito i carichi acustici su diverse rotte». Da quel momento gli aerei in partenza da Linate hanno cominciato a deviare la loro traiettoria virando sullarea nord-est (ra cui Udine, Rubattino, Porpora, Crescenzago) ma anche su una fetta di territorio della Martesana (tra cui Cernusco sul Naviglio, Cassina de' Pecchi, Bussero). Un fulmine a ciel sereno per migliaia di abitanti che, da un giorno all'altro, si sono ritrovati gli aerei sulle case. «Subiamo un disagio evidente, che è quello del rumore - spiega Enrico Ponta del comitato di Crescenzago - quegli aerei fanno un baccano pazzesco». Dalle rilevazioni effettuate in questi ultimi cinque mesi, però, pare che la sperimentazione non abbia dato i risultati sperati: «Per noi è stata utilissima - ha chiarito Basile - perché ci ha permesso di capire dove si può migliorare e dove non si può. Comunque, abbiamo deciso di ripristinare la situazione precedente ma soltanto a partire da luglio, perché ci sono ovvi tempi tecnici di riorganizzazione delle rotte. I tecnici stanno lavorando a un piano alternativo».
Unattesa che i quartieri non si sentono di affrontare e, con loro, i cittadini dei comuni della Martesana interessati dalle nuove rotte. «Ci stiamo muovendo anche noi insieme ad altri otto paesi dell'hinterland - ha spiegato Diego Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio - abbiamo raccolto 4.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.