Ettore Schifrani
Tassi a zero, bond con rendimenti negativi, indici azionari non lontani dai massimi a fronte di utili sotto pressione, dubbi sulla solidità della ripresa e incognite geo-politiche, sono solo alcune delle variabili che attanagliano la stabilità del risparmio e ne rendono quanto mai incerta la tutela. Per affrontare le molteplici criticità all'orizzonte, Banca Generali ha dato vita a una serie di innovazioni nella propria gamma d'offerta, in grado di garantire un'accurata diversificazione e l'accesso a strumenti finora prerogativa solo di grandi investitori istituzionali. «Siamo piuttosto prudenti nell'outlook per alcune incognite che gravano sui mercati, come a esempio il rischio Brexit, e in questi momenti di straordinaria volatilità siamo ancor più vicini alle famiglie con i nostri consulenti e private banker di grande esperienza che sanno tutelare i loro portafogli nel lungo termine», spiega il direttore generale Gian Maria Mossa alla guida della banca più private di Piazza Affari per posizionamento, tipologia di professionisti e modalità d'offerta.
Proprio la capacità di mettere a disposizione dei risparmiatori prodotti e soluzioni tipici delle boutique di fascia elevata rappresenta uno dei punti di forza della banca triestina che, rispetto agli altri operatori, ha al suo interno un'offerta modulabile e scalabile ad hoc a seconda delle necessità dei clienti, come tipicamente avviene nel mondo del wealth management su misura. «Il nostro modello di business è quello di una banca private per valore del servizio e innovazione che riesce a incontrare i bisogni delle famiglie nella sfera complessiva del proprio patrimonio: dagli investimenti, agli asset immobiliari, dall'advisory sul valore dell'impresa nelle sfide successorie, all'efficienza fiscale; il nostro obiettivo è quello di valorizzare il contributo della consulenza aiutando i clienti in termini concreti a rendere efficiente la pianificazione patrimoniale».
In scia a questa strategia, incentrata sul profilo e sugli obiettivi del cliente, la società ha dato vita a una nuova proposta di gestioni patrimoniali «Gp Solution», dai tratti fortemente innovativi per le possibilità di personalizzazione tra molteplici linee di investimento e i servizi correlati. Sotto un unico contratto è infatti possibile abbinare prodotti diversi, come: titoli, fondi, Etf, gestioni «alternative» e anche prodotti di investimento meno liquidi dai rendimenti interessanti in questa fase, così come scegliere deleghe di advisory tra le case terze, cui si associano molteplici coperture e servizi correlati come il pegno o il decumulo finanziario. Il tutto con il vantaggio fiscale della combinazione del risultato delle diverse asset-class in un unico «contenitore». A breve sono poi allo studio anche crescenti sistemi di copertura da eventuali ribassi dei mercati per un ulteriore controllo del patrimonio.
Un ulteriore tratto innovativo è dettato, poi, dal sistema di costi scalabile che lascia al professionista massima libertà nella determinazione del pricing a seconda delle selezioni dei sottostanti con un esito finale all in one in termini di commissioni che rende semplice e trasparente l'interazione con il cliente. E al crescere delle posizioni patrimoniali l'eccellenza diventa sempre più ricca di servizi e opportunità di investimento. Il riscontro alle nuove gestioni è stato subito brillante visto che in due mesi dal lancio la raccolta s'è avvicinata a 180 milioni. «Continuiamo ad avere risposte molto positive alle nostre soluzioni gestite che valgono quasi il 60% della nostra raccolta netta di 2 miliardi in soli 4 mesi», aggiunge Mossa.
La banca si dimostra poi un volano d'attrazione per i professionisti di maggior valore e per la clientela che vuole interagire con un interlocutore dalla forte reputazione, e dalla solidità trasparente con un livello di qualità degli attivi con pochi eguali nel panorama nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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