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L'ipocrisia "green" di Sala: fare cassa con le multe nelle Ztl

Il Comune prevede di fare cassa con nuovi divieti tra Quadrilatero, San Siro e Isola

L'ipocrisia "green" di Sala: fare cassa con le multe nelle Ztl
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Dieci milioni in più dalle multe per le tre nuove ztl istituite dal Comune. È quanto ha dichiarato l'assessore alla Polizia locale Marco Granelli nella commissione congiunta Sicurezza, Polizia locale e bilancio. Dal 15 settembre sono partite le sanzioni per la zona a traffico limitato attiva 24 ore su 24 7 giorni su 7 del Quadrilatero della Moda, l'area racchiusa tra le vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca e dall'area pedonale di corso Vittorio Emanuele. Le due in via di costituzione sono la ztl di San Siro, che entrerà in vigore entro fine mandato, e quella dell'Isola entro la fine del 2026. Ecco l'ennesima dimostrazione di quello che da anni ripetiamo: la politiche green dell'amministrazione Sala non servono altro che a fare cassa.

In totale gli introiti per le sanzioni previsti per il 2026 ammontano a 287 milioni 810mila euro totali, in particolare 260 milioni derivano dalle violazioni del Codice della strada con riferimento alla guida con cellulare, 1,3 milioni dalle violazioni del decoro urbano, 200mila euro in meno rispetto al bilancio previsionale 2025 perché alcuni illeciti come le discariche abusive sono diventati reati, 6,5 milioni per le violazioni di leggi e regolamenti comunali che vanno dal divieto di fumo in luogo pubblico o nei parchi alle violazioni delle regole su pubblicità e insegne.

Ma non è finita qui: la lotta ideologica alle auto si abbatte anche su chi impossibilitato a parcheggiare all'interno dell'ospedale per via dei cantieri. È il caso del personale sanitario dell'ospedale olimpico di Niguarda che "si trova ora a fare i conti con le multe del Comune" come denunciano Deborah Dell'Acqua, vice coordinatore FdI e Riccardo Truppo, capogruppo FdI a Palazzo Marino. "Non solo, il Comune ha anche scelto di estendere l'orario della sosta a pagamento dalle 13 alle 19, aggravando ulteriormente una situazione già insostenibile". Confermano anche CISL FP: "Il personale del Niguarda non ha alternative: con i cantieri interni e i parcheggi inesistenti, siamo costretti a lasciare l'auto fuori. Le multe del Comune e l'estensione della sosta a pagamento fino alle 19 colpiscono ingiustamente".

Sono tre le nuove piste ciclabili annunciate dall'assessore alla mobilità Arianna Censi: sul cavalcavia Bacula, da piazzale Buozzi al Naviglio Pavese e via Boifava per 600 metri.

In arrivo a brevissimo vie con il limite di velocità a 30 chilometri orari:

piazza Chiaradia, via Alamanni, via Cascina Belcasule, via Coari, via Comisso, via Cuore Immacolato Di Maria, via Sibari e via Verro. Entro gennaio il provvedimento entrerà in vigore con l'installazione della segnaletica.

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