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Nuovi raid israeliani contro Gaza

Gerusalemme. Ancora una giornata di tensione ieri a Gaza e in Cisgiordania nonostante l'annuncio da parte di Hamas di sospendere tutti gli attacchi fino alla fine del 2005. All'alba l'aviazione israeliana ha compiuto alcuni raid dissuasivi nel nord della Striscia colpendo le zone da cui i miliziani di Hamas e Jihad lanciano i razzi Qassam contro la vicina cittadina di Sderot, nel sud d’Israele. Nonostante la tregua proclamata da Hamas, almeno un razzo e due colpi di mortaio sono stati sparati anche ieri contro il territorio israeliano. La situazione rimane quindi precaria, anche perché la Jihad islamica minaccia di rompere il cessate il fuoco per vendicare le morte di un suo comandante militare, ucciso l’altra notte da un missile israeliano. A Ramallah, in Cisgiordania, l’esercito dello Stato ebraico ha ritrovato il corpo di un commerciante israeliano scomparso da alcuni giorni. L’uomo era stato sequestrato dai miliziani di Hamas. Dopo l’improvvisa escalation di violenze degli ultimi giorni, sembra ora incerto il vertice tra il premier israeliano Ariel Sharon e il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas (Abu Mazen), già fissato in linea di massima per il 2 ottobre.

Il presidente dell'Anp aveva affermato che occorre una maggiore preparazione per tenere il summit, se si vuole che esso possa produrre risultati.

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