Un nuovo efficace farmaco contro la malaria è stato messo a punto da ricercatori italiani

Nel 2008 la malaria è stata endemica in 109 Paesi, 45 dei quali nell’area africana. Ogni anno colpisce più di 250 milioni di persone in tutto il mondo e causa circa 880mila morti, principalmente nell’Africa sub-Sahariana, dove è una delle malattie più diffuse assiema ad Aids e tubercolosi. E’ un dramma per i bambini con meno di 5 anni. Attualmente, soli pochi trattamenti antimalaria risultano efficaci, è quindi positiva l’attività dei ricercatori italiani che hanno fornito un’arma in più all’arsenale delle terapie disponibili. Per questo nuovo farmaco è già stata presentata la domanda di autorizzazione all’Emea, l’agenzia europea. La nuova terapia a base di artemisinina si è dimostrato altamente efficace nel trattamento del la malaria non complicata negli adulti e nei bambini, con un facile regime di somministrazione (tre compresse nell’arco di tre giorni) , offre inoltre una protezione significativa da nuove infezioni per almeno due mesi dopo l’inizio del trattamento. E’ il primo farmaco nato dalla collaborazione tra l’italianaSigma-tau e Medicine for Malaria Venture (MMV), un’organizzazione no-profit internazionale. Eurartesim ha già ottenuto lo status di Farmaco Orfano da entrambe le autorità regolatorie, europea ed americana. Dopo l’approvazione dell’Emea verrà depositato il dossier per la domanda di autorizzazione alla commercializzazione anche negli Stati Uniti e in alcuni Paesi africani grazie al supporto di Pfizer, partner di Sigma-Tau per la commercializzazione del farmaco nel mercato privato in Africa. «Siami impegnati- ha dichiarato Claudio Cavazza, presidente di Sigma-Tau - nello sviluppo di nuove terapie a beneficio delle popolazioni che vivono con malattie tropicali come la malaria. Concordiamo con l’Oms che chiede alle aziende farmaceutiche di sviluppare nuovi antimalarici in accordo con gli elevati standard internazionali di qualità. Mettiamo quindi a disposizione il nostro know-how industriale per consentire la distribuzione di farmaci, a prezzi sostenibili, così come verrà ribadito a L’Aquila in occasione del G8». Il Gruppo sigma-tau ha sede centrale a Pomezia (Roma) e filiali in dieci Paesi, tra i quali Germania, Regno Unito Stati Uniti e India, così come in Spagna e Sudan, dove è presente con due stabilimenti produttivi. Il Gruppo vanta circa 2.500 dipendenti ed un crescente network di licenziatari a livello mondiale.

Fondata in Italia nel 1957, ha raggiunto nel 2008 un fatturato di oltre 610 milioni di euro. Sigma-tau investe il 16% del suo fatturato annuo in ricerca e Sviluppo. I 400 suoi ricercatori sono attualmente impegnati su 43 progetti in diverse fasi di sviluppo.

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