Nuovo fronte Cosche al Nord, scontro tra Cgil e Abi

La Cgil spara a zero sul sistema bancario: «Al Nord la mafia ha svolto il ruolo delle banche» attacca Susanna Camusso (foto a sinistra), numero uno del sindacato. Ma i banchieri non ci stanno: «Le banche italiane sono in prima fila nella lotta alla criminalità organizzata», replica seccamente il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari (foto a destra).
Un botta e risposta che ha rilanciato la polemica sulle infiltrazioni mafiose nel Nord Italia, innescata dalle dichiarazioni di Roberto Saviano e ripresa - un po’ in ritardo - dalla neo segretaria della Cgil. L’occasione, una riunione dei delegati della Lombardia: «Si è sbagliato a continuare a parlare di rischio» di infiltrazioni mafiose, ha detto la Camusso, perché «siamo di fronte a un dato che denunciammo in tempi non sospetti: che con la crisi, la scarsità delle risorse e il sistema bancario che non faceva fronte alle necessità degli investimenti delle imprese altri avrebbero messo le risorse necessarie».
Immediata e sdegnata la risposta di Mussari: «È impensabile che in questo Paese vengano sempre attribuite all’industria bancaria colpe e responsabilità attribuibili ad altri».

Il presidente dell’Abi ha ricordato l’impegno degli istituti di credito nella lotta alla criminalità organizzata «e la piena applicazione della normativa sul riciclaggio, che tanti oneri impone alle banche, ne è la prova più evidente», ha concluso.

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