Proteggere maggiormente i nostri prodotti Dop e Igp, affidare un ruolo preciso ai consorzi di tutela e «fare un passo in avanti sul fronte dell'italian sounding».
Su Gusto, interviene Mario Catania, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. In particolare, Catania illustra il «pacchetto qualità», la nuova disciplina in materia di produzioni agricole certificate e di origine geografica controllata, approvata il 13 settembre dal Parlamento europeo.
«L'approvazione di questo provvedimento - commenta il ministro - è un risultato molto significativo per l'Italia e per la difesa delle nostre tante produzioni agroalimentari».
Secondo il ministro, tra le novità introdotte «è fondamentale la cosiddetta protezione ex officio, che obbliga gli Stati membri ad attivarsi per tutelare le indicazioni geografiche provenienti dagli altri Paesi dell'Unione europea».
In questo modo i prodotti Dop e Igp italiani potranno essere adeguatamente protetti dalle imitazioni, evocazioni e usurpazioni di vario genere che si verificano a danno dei nostri marchi più noti.
«A guadagnarne non saranno solo i consumatori, ma anche i nostri produttori».
E sul pericoloso fenomeno della pirateria agroalimentare, responsabile secondo Coldiretti di uno «scippo» alla nostra economia di 50 miliardi di euro, Catania spiega che «di recente si è attivata la rete di cooperazione internazionale di polizia dell'Interpol, per contrastare i cosiddetti «wine kit» prodotti in Gran Bretagna, preparati solubili in acqua che i consumatori stranieri sono indotti erroneamente a considerare come vino italiano di qualità, e per ostacolare le produzioni di falso aceto balsamico di Modena Igp in Germania».
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