Economia

Nuovo scandalo per Barclays e altri tre istituti

Non solo il Libor: nel mirino dell’autorità dei mercati finanziari (FSA) sono finite tutte le principali banche del Regno Unito - Barclays, Hsbc, Lloyds e Royal Bank of Scotland - per «gravi mancanze» nella commercializzazione di alcuni prodotti assicurativi dedicati alle piccole e medie imprese. Gli istituti si sono impegnati a risarcire i clienti coinvolti, ma da più parti si chiede al governo di istituire una commissione d’inchiesta pubblica per vagliare il loro operato. Anche se, secondo il governatore della banca centrale inglese, Mervyn King, non serve un’inchiesta, perchè gli errori delle banche sono «evidenti», quanto, piuttosto, «un vero cambiamento nella cultura dell’industria finanziaria». Una auspicio che contrasta con l’atteggiamento di Bob Diamond, il numero uno di Barclays, che ha dichiarato che non si dimetterà: «non è colpa mia ma di un piccolo numero di dipendenti», è la difesa dell’ad. Stando al Times, poi, Rbs starebbe per ricevere una multa da 150 milioni di sterline nell’ambito dello scandalo Libor. Al pressing di King e di Lord Turner, presidente della Fsa, si è aggiunto poi quello di David Cameron, a Bruxelles per il vertice salva-euro.

«La gente - ha detto il premier - è arrabbiata con le banche e lo sono anche io: chi ha sbagliato deve assumersi le sue responsabilità».

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