«Il servizio di Nutrizione Artificiale Domiciliare è attivo presso lospedale SantEugenio dal 1998 ed è costituito da unéquipe di medici e di dietisti correlata sia ai Direttori di Distretto che ai Coordinatori dei Teams ospedalieri per rispondere al meglio alle necessità (...). Lattività di tale servizio è volta peraltro alla riduzione dellospedalizzazione del paziente e per questo attenta allumanizzazione delle cure (...). Si rassicura che in questultimo periodo non si è verificata alcuna interruzione del servizio, né si dovrebbe verificare in seguito, ma sono interventi volti a razionalizzare e a organizzare stabilmente il personale affidato». Così il dottor Antonio Paone, direttore sanitario del SantEugenio risponde allinterrogativo del senatore di An, Cesare Cursi, circa la possibilità che il servizio di nutrizione a domicilio per malati gravi e non autosufficienti possa essere interrotto per mancanza di fondi. La questione era stata sollevata dai familiari dei degenti.
Sulla vicenda Cursi ha comunque presentato uninterrogazione formale al ministro della Salute, Livia Turco, chiedendo «se corrisponde al vero la notizia e quali iniziative intende adottare per garantire la continuità del servizio».La nutrizione artificiale non è sospesa ma razionalizzata
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