da Washington
Non si tratta solo di celebrità di Hollywood o amministratori delegati di grandi corporation. Barack Obama è riuscito a dimostrare in tre mesi di campagna elettorale negli Usa di avere alle spalle un popolo vero e proprio.
È questo fattore ad alzare ora il livello dello scontro tra lui e Hillary Clinton e a lasciare stupiti gli osservatori che seguono la corsa alla Casa Bianca dei democratici che, per le presidenziali del prossimo anno, hanno battuto di gran lunga i repubblicani al traguardo del primo conto dei soldi raccolti. E già questa è una sorpresa negli Stati Uniti: dagli anni Settanta, quando la Federal Election Commission aveva cominciato a monitorare le finanze di partito, non era mai accaduto.
I sei principali candidati del partito che manca da sei anni alla Casa Bianca hanno raccolto complessivamente 78 milioni di dollari, contro i 52 milioni dei sei aspiranti presidenti repubblicani. La Clinton e Obama si dividono la fetta maggiore della torta, avendo messo in cassa nei primi tre mesi dell'anno rispettivamente 26 e 25 milioni di dollari. Ma dietro alle grandi cifre si nascondono indizi che gli addetti ai lavori osservano con grande attenzione. Obama ha ricevuto donazioni da oltre 100.000 persone, il doppio della Clinton. Inoltre 6,9 milioni di dollari sono arrivati al senatore nero dell'Illinois attraverso la raccolta su Internet, rispetto ai 4,2 milioni di Hillary.
È segno che Obama sta suscitando entusiasmo tra la gente comune, mobilitando finanziatori che spesso non versano più di 100 dollari a testa. Una valanga di sostenitori che ha anche un altro vantaggio per il senatore nero: visti i limiti previsti dalle leggi sui finanziamenti personali alla politica (2.
Obama batte Hillary: ha il doppio di finanziatori per le elezioni
Il senatore dellIllinois ha incassato poco meno dellex first lady, ma può contare su una base molto più ampia di donatori
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