
In una settimana in cui la classifica è relativamente a basso voltaggio a saltare al comando è un autore che ad essere in vetta è abituato. Parliamo dell'ex presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama di cui Garzanti ha pubblicato Una terra promessa. Questa biografia incentrata sul periodo trascorso alla Casa Bianca convince, nella settimana campione, ben 7mila novecentodue persone. Non stupisce, contiene la versione del primo presidente afroamericano, densa di riflessioni politiche ma anche di notazioni umane - dalla tenuta del matrimonio con Michelle alla nostalgia per i momenti irripetibili vissuti con le figlie adolescenti - su un percorso che va dall'inizio della sua carriera politica all'eliminazione di Osama bin Laden il 2 maggio 2011. Va registrato però che, al momento, la biografia non pare essere ancora in grado di rivaleggiare con l'onda di vendite che contraddistinse quella dell'ex first lady Michelle, Becoming (oltre 10 milioni di copie vendute). Dopo la fine del secondo mandato presidenziale la vera star della famiglia è stata lei.
Ma comunque l'exploit di Obama basta per arrivare in testa scalzando un altro idolo della sinistra di casa nostra: Roberto Saviano con Gridalo (Bompiani). Il libro dello scrittore partenopeo, dedicato ai più giovani, vende questa settimana 7mila copie e qualche spicciolo. Al terzo posto torna ad inseguirlo abbastanza da vicino Alessandro D'Avenia che è in risalita. Il suo L'appello, un romanzo anche in questo caso dedicato ai più giovani, ferma l'asticella a 6mila trecentocinquantacinque copie.
Va segnalato che anche se al momento non ci sono libri che vendono tantissimo c'è una nutrita pattuglia capace di superare le 5mila copie.
È l'effetto di questo autunno denso di uscite editoriali che fa sì che i lettori si sparpaglino su un ventaglio di offerta molto ampio. In questo ventaglio ampio persino sua maestà J. K. Rowling con il suo L'Ickabog è rapidamente calata in ottava posizione. Ma è uno di quei libri che sta bene sotto l'albero, vedremo.