Al Teatro Dal Verme (via Giovanni sul Muro 2) prosegue fino a domenica la 17ª edizione del Festival del cinema Africano, d'Asia e America Latina. Le proiezioni si tengono diversi luoghi in città (Teatro Dal Verme, Auditorium San Fedele, Multisala Arcobaleno, Spazio Oberdan, Cinema Gnomo, Cinema Gregorianum e Centre Culturel Francais). «Unoccasione per parlare di integrazione, dialogo, e apertura a realtà molto diverse dalla nostra» è stato il commento l'Assessore alla cultura Vittorio Sgarbi. Africa, Asia e America latina ci offrono, attraverso il cinema contemporaneo (molte le prime visioni nazionali o europee), un ritratto attuale e reale della propria situazione: «quest'anno, per l'Africa, l'argomento più frequente è il terrorismo - dice Mohammed Challouf, responsabile della sezione «Musalsalat e il terrorismo sugli schermi arabi» - ma è trattato per come è visto da noi africani». Ovvero l'Occidente si avvicina alle cose da un altro punto di vista: «Ad esempio nessuno qui sa - continua Shaluf - che da quando esiste la tv satellitare il pubblico africano è più aperto. Prima Al Jazeera era la unica detentrice di tutte le informazioni, ora sta nascendo in tutta l'Africa l'esigenza sempre più forte di fare concorrenza a questa rete». Il che significa più canali e più scelta, quindi diversi modi di trattare i problemi: venerdì alla Fnac di via Torino si affronterà l'argomento con alcuni documentaristi africani che partecipano al Festival, oltre a Laurene Mansuy (Arte) e Cara Longo (Sundance Channel).
Accanto alle tradizionali sezioni del Concorso (lungometraggi e documentari «Finestre sul mondo», cortometraggi e documentari), il Fuoriconcorso riserva un'attenzione particolare ai registi italiani con la sezione «Extr'A», sulle opere che affrontano la questione dell'immigrazione in Italia. Per i temi affrontati il Festival non potrà che suscitare riflessioni.
www.festivaldelcinemafricano.org
(per il programma completo)
biglietto singolo 5 euro.
Tessera per tutte le proiezioni: 25 euro
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.