Obiettivo «storico» per Di Prima: quota 1861, come l’Unità d’Italia

Obiettivo «storico» per Di Prima: quota 1861, come l’Unità d’Italia

Lui, leghista, sceglie l’Unità d’Italia. Renzo Di Prima arriva in redazione e porta una busta con cento tagliandi giusti giusti. E svela il perché: «Ho visto che ero a 1.761 e ho voluto celebrare il 1.861 in onore dell’anno dell’Unità d’Italia». Il problema è adesso trovare semmai il prossimo obiettivo. Ma il più diretto inseguitore di Fabio Orengo non si fa sorprendere: «Farò 2011, odissea nel Municipio, oppure in vista dell’obiettivo Municipio, riscriverò il mio slogan in “2012, per cambiare in meglio, meglio Di Prima”. Maiuscolo e minuscolo nello stesso tempo».
Registrati i 100 voti per Di Prima, c’è da aggiornare la classifica del Centro Est, sempre più calda. Milena Pizzolo non si ferma più, e con 52 tagliandi si porta a 1499, a un piccolo passettino dalla cifra tonda. Non si arrende però Stefano Garassino, che ora la insegue a 1.194, forte dei 14 consensi di ieri. Difende il podio leghista anche Giannalberto Conte che con 36 tagliandi sale a 709. Gran balzo di Elio Salterini con 60 voti in più che lo portano a 439. Nel Centro Ovest è invece il giorno di Marco Benvenuto, caporedattore di Telecity che conferma il feeling con il suo pubblico anche per un’eventuale avventura politica.

Altri 20 voti (totale 34) per portarlo dalla tv al parlamentino. Davide Rossi, capogruppo leghista, sale invece a 95. Stefania Stellini ottiene 6 consensi nella Bassa Valbisagno che la portano a 306, mentre Roberto Giordano (+15) , a Levante, è sempre più secondo a 318.

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