La crisi internazionale ha fatto perdere il lavoro a 20 milioni di persone nel mondo in un anno e resta una minaccia per milioni di altri lavoratori se i piani di rilancio delleconomia saranno terminati troppo velocemente dai governi.
Lo ha stimato lOrganizzazione mondiale del lavoro nel suo rapporto mondiale annuale 2009.
«Da ottobre 2008 sono stati persi 20 milioni di posti di lavoro», specifica il rapporto, aggiungendo che «la crisi internazionale del mondo del lavoro è lontana dallessere finita». In particolare, ha sottolineato Raymond Torres, il principale autore dello studio, il rischio più grande per la disoccupazione è «un disimpegno precoce» dai piani straordinari messi in piedi da molti governi a inizio anno per far fronte alla crisi. Se questi piani avranno una conclusione troppo rapida, la ripresa economica sarà «fragile e incompleta», stima lorganizzazione, secondo la quale sono ancora a rischio 5 milioni di posti di lavoro nel caso in cui «le misure approntate non saranno adottate o fatte proseguire». Inoltre, ha sottolineato Torres, «un totale di 43 milioni di persone attualmente senza lavoro rischia di avere un periodo di disoccupazione prolungato o di passare allinattività».
Senza piani di rilancio, stima il rapporto, i Paesi più industrializzati potrebbero non ritrovare i livelli di occupazione pre-crisi «prima del 2013»; per quelli emergenti e in via di sviluppo, si dovrà aspettare il 2011.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.