Oddo: «Pari giusto, era il Milan»

Nel posticipo dell’Olimpico Lazio e Milan si dividono la posta senza farsi troppo male. Uno 0-0 con pochi falli e senza isterismi tattico-agonistici non hanno evitato però qualche sbadiglio di troppo. Ora il Milan dovrà gestire al meglio forze e lucidità in vista degli imminenti ottavi di finale di Champions, il vero obiettivo stagionale. Gli uomini di Delio Rossi confermano, invece, la propria imbattibilità davanti al pubblico dell’Olimpico e dimostrano ancora una volta di essere una delle migliori squadre italiane in quanto a bel gioco.
Massimo Oddo, migliore in campo assieme al solito Liverani, ha finalmente raggiunto il giusto equilibrio tra fase difensiva e rilancio in attacco. A questo punto sono in molti a prevedere grandi possibilità per una convocazione ai Mondiali. «Io ci credo sempre - dice Oddo - sto migliorando la fase difensiva, il mio forte è sempre stata la spinta sulla fascia, spero che a Lippi faccia piacere questa evoluzione». Un pari giusto? «Sì, peccato però per quell’occasione nel secondo tempo con Mauri...».


Tra i debuttanti non ha convinto granché Bonanni: «Lui è arrivato da poco, ci vuole ancora tempo - continua Oddo - si deve abituare agli schemi, il mister lo ha voluto schierare subito per arginare il Milan che sulla fascia trova spesso l’uno-due vincente».
Si chiude con le ipotesi di mercato che a questo punto diventano inquietanti per i tifosi della Lazio. «Io al Milan? Ancora con questa storia, non scherziamo, il mercato di gennaio si è chiuso da una settimana...».

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