Leggi il settimanale

Odissea nei rifiuti spaziali: gli astronauti perdono anche i bulloni della stazione Iss

Missione Atlantis, l’incidente durante la «passeggiata» per riparare i pannelli solari

da Washington

Gli astronauti di Atlantis stanno seminando bulloni nello spazio: ieri, a perderne uno sono stati Dan Burbank e Steve McLean, che stanno compiendo la seconda delle tre passeggiate spaziali della loro missione.
Burbank e McLean devono liberare i pannelli solari che, quando la Stazione spaziale internazionale, la Iss, sarà completata, nel 2010, le forniranno un quarto dell'energia.
Per farlo, i due astronauti hanno da svitare un sacco di bulloni, uno dei quali è loro scappato. L’altroieri, s'era perduto nello spazio un bullone sfuggito all'astronauta Joe Tanner.
L'inconveniente, giudicato «una cosa da nulla», non aveva impedito al centro di controllo della missione di Atlantis, a Houston, di considerare la sortita «un successo fenomenale». Tanner e la collega Heidemarie Stefanyshyn-Piper stavano installando il nuovo pezzo da 17 tonnellate della Iss portato in orbita dalla navetta, quando una vite con dado e anello è finita fuori controllo ed è sparita, con il rischio teorico di finire tra i cavi ed i collegamenti della struttura metallica che viene aggiunta in questi giorni alla Iss.
La Nasa pare però propensa a credere che i pezzi di ferramenta vaghino nello spazio cadendo man mano verso la Terra e disintegrandosi al contatto con l'atmosfera.
La storia delle passeggiate spaziali è del resto costellata di pezzi perduti. Anche in luglio, nel corso di una passeggiata degli astronauti del Discovery, era andata smarrita una spatola.


I pannelli solari saranno spiegati nella terza passeggiata, domani, che dovrebbe anche essere l'ultima di questa missione: protagonisti ancora Tanner e la Piper, una matricola, la sesta astronauta americana a compiere una sortita nel vuoto (sono state in tutto 160 con quella odierna), mentre solo una donna russa ha messo la tuta per uscire nello spazio.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica