Oggi bilancio al voto: 13 milioni in più per i servizi sociali

La manovra di Palazzo Marino: un miliardo e 931 milioni la spesa corrente. Trentatré all’assessorato della Cultura, aumenti anche a Sport e Turismo

Oggi bilancio al voto: 13 milioni in più per i servizi sociali

Oggi si fanno i conti. Sul tavolo della giunta approda il bilancio di previsione per il 2007, gli assessori votano il documento che poi dovrà affrontare gli scogli delle commissioni prima e del Consiglio dopo. Una manovra che conta su 79 milioni di risorse in più rispetto all’anno scorso: la spesa corrente passa infatti da un miliardo 852 milioni previsti per il 2006 a un miliardo 931 milioni. Molti più fondi ai servizi sociali, che passano da 247 a 260 milioni. Quasi tre in più allo Sport e tempo libero (da 13,8 a 16,3 milioni), mentre l’assessore Vittorio Sgarbi potrà contare su 33 milioni (6 in più del 2006). Pronti 11,2 milioni per le Attività produttive e 53,8 per la Casa, 10 milioni per l’Arredo urbano, undici per il Marketing, turismo e identità. Alla sicurezza, come nel 2006, sono destinati 16,2 milioni, alle Periferie 21 milioni (erano 19). «Per la prima volta a Palazzo Marino la spesa corrente è in aumento, anche se riduciamo l’Ici e non introduciamo l’Irpef, nonostante i tagli del Governo. In più, aumentiamo i servizi alla persona, sia nella quantità che per la qualità - afferma il vicesindaco Riccardo De Corato -. In Italia è un’operazione unica nel suo genere».
L’assessorato alla Casa, spiega Gianni Verga, «ha bisogno di tenere il trend degli ultimi anni», fondi che serviranno «al recupero o trasformazione dei quartieri storici». La delega al Marketing territoriale, ricorda invece Massimiliano Orsatti, «è nuovo», la proposta di bilancio si basa «sull’esigenza di promuovere la città per rilanciare il turismo. I fondi consentiranno di sviluppare una politica aggressiva». Soddisfatta Ombretta Colli, assessore alle Periferie e Decentramento che investirà importanti risorse nel progetto delle «scuole di musica dove aggregare ragazzi “sciolti“, un modo per contrastare anche il bullismo». Da una serie di visite nei centri professionali, racconta, «è emerso che i giovani vogliono giocare a calcio o occuparsi di musica. Oltre ad aprire scuole ad hoc possiamo organizzare festival, competizioni tra le zone, insegnando una rivalità “sana“. L’intenzione è di partire con almeno una scuola per zona, ma vogliamo creare molte di più». «Molto soddisfatta» anche l’assessore alle Politiche sociali ed Educazione Mariolina Moioli, che potrà contare su 13 milioni in più rispetto al 2006: «È un settore complesso che deve rispondere a molti bisogni diversi».

Coi fondi destinati a Commercio, Agricoltura e Impresa, l’assessore Tiziana Maiolo potrà «potenziare lo sportello unico che velocizza le pratiche per le imprese e aprire uno sportello per l’agricoltura e per l’artigianato», finanziare «nuove idee imprenditoriali, soprattutto femminili e per chi investe in periferia», valorizzare «le scuole di moda, rilanciare i mercati comunali, far rinascere già dalla primavera il mercato dei fiori, che da piazzetta Reale si sposterà alla Loggia dei Mercanti.

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