Da oggi a Livigno il «torneo» mondiale di mountain bike

Sette giorni di gare, con 18 titoli iridati in palio. 47 gli azzurri al via. Corsa clou in programma il 4 settembre

Un test per la messa a punto degli ultimi aspetti organizzativi, ma anche la miglior soluzione per entrare nel clima agonistico e festaiolo dei mondiali. Si presenta così la Pedaleda 2005, che passerà agli annali come l’edizione che accenderà i fuochi dei Campionati Mondiali UCI di Mountain Bike e Trial di Livigno in programma da oggi a domenica prossima. Una granfondo che è cresciuta e diventata “grande” quando due anni fa l’organizzazione, che fa capo all’Ufficio Eventi dell’APT di Livigno, decise di portare la distanza a 60 chilometri, misura necessaria per acquisire il titolo di “marathon”. La dodicesima edizione, che va in scena oggi, non assegna medaglie ma i quasi 400 biker attesi al via, vivono una granfondo dalle sfumature iridate. Infatti, la parte finale del tracciato è previsto sotto lo striscione d’arrivo di tutte le gare mondiali: cross country, downhill e 4cross, per la prima in una rassegna iridata, hanno la stessa finish line.
Tra l’altro, al via sono schierati gli azzurri convocati alle gare mondiali di cross country. Tra questi Dario Acquaroli, fresco bronzo ai mondiali “marathon” in Norvegia che ha un conto aperto con la Pedaleda, poiché lo scorso anno a causa di un guasto meccanico, dovette dire addio ai sogni di gloria, quando si trovava da solo al comando. Con il biker del Team Full Dynamix tutto il resto della pattuglia azzurra, con il capitano Marco Bui, che punta al podio mondiale domenica prossima 4 settembre, e Paola Pezzo, che a Livigno è di casa per aver preparato nel piccolo Tibet le due vittorie olimpiche. Ovviamente non tutti gli atleti porteranno a termine l’intero tracciato di 60 chilometri (che prevede un dislivello di 1750 metri), ma una pedalata a ritmo di gara nei primi chilometri lungo la Val Federia potrà essere utile quale test in vista della prova agonistica di li a pochi giorni. Altri azzurri al via sono Ramon Bianchi, Martino Fruet, Johann Pallhuber e Jader Zoli, mentre tra le donne oltre a Paola Pezzo anche le tre altoatesine Alexandra Hober, Eva Lechner ed Evelyn Staffler.
La partenza è alle 9 del mattino da via Li Pont e tutte le informazioni sono sempre disponibile sul sito www.lapedaleda.it dove i ritardatari potranno fare l’iscrizione last minute. (cb)
Il Mondiale Quattordici anni dopo la ormai leggendaria rassegna che si tenne al Ciocco, un torneo mondiale di Mtb torna dunque in Italia. Da oggi a domenica prossima, in Alta Valtellina saranno impegnati circa 800 atleti di 50 nazioni e verranno assegnati 18 titoli iridati, tra cross country, downhill, 4-Cross, Trial.
Il programma Cinque i giorni gara effettivi. Si comincia mercoledì 31, alle 13. 30, con la gara di staffetta a squadre. Campione uscente il Canada, ma la formazione del dt Morelli, guidata da Bui, potrebbe anche fare il gran colpo. Sarebbe un inizio stimolante perché, poi, a raffica, ci saranno i Mondiali juniores e seniores, uomini e donne.
Appuntamento clou sabato 3, rispettivamente alle 12. 30 e alle 13. 30, quando i «folli» campioni del downhill daranno spettacolo lanciandosi lungo i 2800 metri del Mottolino (2450 mt) sino a Livigno (1815 mt), lungo una pista che ha un dislivello di 635 metri e pendenze fino al 23%. Il gran finale è comunque per domenica 4, quando Pezzo and company, tra le donne, e Bui e Acquaroli con i loro compagni, tra i maschi, andranno a caccia di medaglie nel cross country, la disciplina mtb per eccellenza. Orari delle gare, 11 e 14. 15, il percorso si snoda attorno a Livigno, ha un dislivello di 338 metri.
Spettacolo Spettacolo agonistico, dunque, ma spettacolo anche fuori dal campo gare. Senza precedenti è infatti il programma collaterale dei Campionati Mondiali di mountain bike. Non vi è evento internazionale di mountain bike senza il giusto party. Ogni sera con il Party Safari sarà possibile vivere una “Livigno by night” migrando da un pub all’altro. Senza trascurare il 4X-Party di sabato: concerti e musiche dal vivo per sigillare il binomio Livigno e voglia di divertirsi.
Non mancherà l’area espositiva che per l’occasione si chiamerà Mountain Bike World Village, il villaggio globale popolato da centinaia di biker che trasformeranno un expo in un continuo happening di gare, esibizioni, incontri, test, show, musica, telai, pedali e... gomme grasse. L’expo area sarà il centro pulsante di tutto il Campionato Mondiale. Da qui partiranno ogni giorno i MTB Tour, avvincenti gite ed escursioni di ogni ordine e grado, con guide locali che porteranno alla scoperta di meravigliosi angoli dell’Alta Valtellina. E per restare in tema di pedalate, non perdetevi il Test Bike: scegliete la vostra bici tra l’alta gamma di Kona, GT, Cannondale, Bianchi e altri famosi marchi.

Per i più piccoli, invece, il comitato organizzatore ha allestito i Kids Trail dove i campioni di domani potranno dare i primi colpi di pedale o migliorare la propria tecnica sotto l’occhio vigile di alcuni maestri di mountain bike.

Commenti