Oggi sciopero Alitalia, ma la Cisl non ci sta
18 Settembre 2006 - 00:00Dalle 12.30 voli a rischio per quattro ore. Balotta: «Ladesione dei confederali è superflua»
Gianandrea Zagato
Quattro ore di stop a Linate e Malpensa. I Cobas non fanno decollare Alitalia: scioperano oggi dalle 12.30 alle 16.30 e anche i confederali imitano gli autonomi. Incrociano le braccia quindi piloti, assistenti di volo e personale di terra degli scali milanesi iscritti a Cgil-Cisl-Uil. Fermata di ducentoquaranta minuti che significa stoppare i voli della compagnia di bandiera su tutta lItalia e pure quelli europei e internazionali. Ma, attenzione, tra gli organizzatori della protesta cè chi la valuta «superflua» ovvero dizionario dei sinonimi alla mano «non necessaria», «non indispensabile» e «inutile».
È Dario Balotta, segretario regionale della Fit-Cisl, che considera «superflua ladesione dei confederali allo sciopero dellAlitalia indetto dagli autonomi» perché «rischia di accelerare la già grave crisi tecnica della compagnia aerea». Affermazione che Balotta accompagna con una certezza, «Gianfranco Cimoli è già con le valigie in mano», e con un auspicio, «definire una nuova politica industriale Alitalia basata su una forte alleanza con AirFrance-Klm, sul riposizionamento nel ricco mercato del Nord Italia con il potenziamento di Malpensa e, infine, su un piano di riduzione del capitale statale per equiparare Alitalia agli altri vettori europei, che solo così sono usciti dalle loro crisi». Ricette che il sindacalista cislino offre al Governo scordandosi però di aggiungere un dettaglio: suggerire ai suoi iscritti di non scioperare perché è inutile. Consiglio che Balotta non può però dare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.