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Ecco «MySky»: si può mettere in pausa un programma in diretta

Pier Francesco Borgia

da Roma

È in arrivo una piccola rivoluzione copernicana nel modo di guardare la tv. A metà novembre entra in funzione «MySky», il decoder registratore che consentirà a tutti gli abbonati della piattaforma satellitare di scegliersi orario e modalità di fruizione dei programmi. A promuovere il lancio ci ha pensato lo stesso Rupert Murdoch, proprietario della News Cop che controlla Sky Italia nel corso della sua prima conferenza stampa italiana che si è tenuta ieri nella sede romana della tv satellitare.
«“My Sky” trasformerà letteralmente il modo in cui gli abbonati vedranno la tv - conferma il tycoon australiano -. L’esperienza americana ci insegna che con questo sistema c’è un calo del 60 per cento di persone che non rinnovano l’abbonamento». Un soccorso tempestivo, insomma, per evitare la paventata emorragia di abbonati che si potrebbe rischiare con l’introduzione nel mercato televisivo del digitale terrestre.
Il nuovo decoder consente allo spettatore di vedere, rivedere, registrare e archiviare in qualsiasi momento della giornata i programmi preferiti, senza la necessità di utilizzare videocassette, dvd o altri supporti. Con il nuovo telecomando sei tasti attivano le sei funzioni principali: un playback sempre disponibile per chi preferisce decidere quando far iniziare il programma che si intende seguire; la pausa tv in diretta che permette di mettere in pausa il programma che si sta seguendo e riprendere in qualsiasi momento la visione al punto in cui si è interrotta.
E ancora, il replay istantaneo che consente di portare indietro qualsiasi scena di un programma, anche in diretta, per rivederla il numero di volte desiderato (ottimo per gli appassionati di calcio); il tasto record che consente di registrare i programmi attraverso la guida tv o direttamente durante la visione senza bisogno di dvd o videocassette permettendo anche di registrare due diversi programmi contemporaneamente mentre se ne guarda un terzo.
Con «My Sky» si possono anche registrare automaticamente tutti gli episodi dei telefilm, consentendo anche a chi va in ferie di assicurarsi la visione (una volta tornato a casa) degli episodi persi.
Per il lancio pubblicitario Sky Italia si affida ad uno dei suoi «collaboratori» più prestigiosi: Gianluca Vialli. L’ex calciatore e ora commentatore sportivo comparirà in una serie di spot per spiegare le virtù di «My Sky». «A Londra dove vivo da tempo - spiega Vialli - è in funzione da un paio d’anni. La qualità che più mi affascina di questo aggeggio è che ti evita di litigare con tua moglie per la scelta del canale da guardare in diretta».
Da metà novembre i nuovi decoder saranno disponibili in comodato d’uso al costo di 99 euro per l’installazione e 7 euro al mese di canone di noleggio. Gli abbonati che già possiedono un decoder Sky possono utilizzarlo contemporaneamente aderendo all’offerta Multivision (a partire da 7 euro al mese), acquistare il vecchio decoder a 39 euro o darlo indietro all’installatore.
Nel corso della presentazione, Murdoch ha elogiato il canale Sky Tg24 e le innovazioni tecnologiche: «Abbiamo investito altri 150 milioni di euro contro la pirateria che aveva ostacolato la diffusione della pay tv in Italia». L’appuntamento estivo di Sky riguarda i Mondiali di calcio mentre per le Olimpiadi la situazione è tutta da verificare: «È evidente che gli organizzatori di questi grandi eventi insistano perché vengano trasmessi su televisioni tradizionali e non a pagamento.

Per il momento, comunque, non ci sono trattative».

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