da Roma
Sarà il «fascino» della regina o, più probabilmente, le maggiori possibilità di crescita professionale e gli stipendi alti, ma sempre più medici italiani «emigrano» per lavoro nel Regno Unito. Negli ultimi quattro anni sono stati oltre mille i «camici bianchi» italiani che si sono iscritti al Gmc (General Medical Council) lOrdine dei medici britannico, condizione necessaria per esercitare la professione Oltremanica. Per la precisione 1.048, a fronte però di una richiesta molto più alta: diversi infatti non superano lesame di ammissione, arenandosi soprattutto contro lo scoglio della lingua. «Pescare» tra i camici bianchi italiani è infatti diventata una pratica sempre più diffusa da parte del servizio sanitario di «Sua Maestà». I più richiesti: psichiatri e neuropsichiatri infantili.
Per la sua campagna acquisti, il servizio sanitario britannico ha lanciato, dopo il 2000, una Campagna internazionale di reclutamento in collaborazione con lAmbasciata britannica a Roma. Ma cosa spinge i nostri medici a oltrepassare la Manica? Secondo Ivana Perfetto, addetta agli Affari Sociali dellAmbasciata e responsabile del reclutamento, «i motivi sono diversi». In primo luogo le condizioni di lavoro.
«Lo stipendio mensile - spiega - può toccare anche i 7.000 euro netti. La percentuale dellimposta sul reddito è più bassa (per questa fascia è del 39 per cento) ma, soprattutto, sono garantite ottime possibilità di crescita professionale, avanzamento di carriera, studio e ricerca». Solo attraverso questa Campagna, lAmbasciata è riuscita a collocare, con contratti anche a tempo indeterminato, 120 medici. «Un numero però - precisa Perfetto - che non tiene conto di tutti quei camici bianchi che agiscono per proprio conto o appoggiandosi ad agenzie di reclutamento».
Ma perché reclutare in Italia e perlopiù psichiatri? «È stato appurato - spiega Francesca Speranza, collaboratrice al progetto di reclutamento - che nel Belpaese gli psichiatri hanno un alto livello di preparazione e sono, almeno in alcune regioni, relativamente numerosi.
Invece, cè una scarsità di «strizzacervelli» in diverse zone del Regno Unito.
Ogni anno 260 medici italiani assunti dalla sanità inglese
Attratti da soddisfazioni professionali e stipendi da 7mila euro al mese
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