Oh bej! Oh bej! al Castello: 200 vigili contro gli abusivi

Puntuali come sempre, aprono oggi (dalle 8,30 alle 21) le 441 bancarelle della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, tradizionale appuntamento del Natale milanese. Come nel 2009 la fiera, che si terrà fino all’8 dicembre, si sdoppia con la sua succursale al cavalcavia Bussa all’Isola

Puntuali come sempre, aprono oggi (dalle 8,30 alle 21) le 441 bancarelle della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, tradizionale appuntamento del Natale milanese. Come nel 2009 la fiera, che si terrà fino all’8 dicembre, si sdoppia con la sua succursale al cavalcavia Bussa all’Isola. La manifestazione, che affonda le sue radici nel XIII secolo, vanta quest’anno un aumento delle bancarelle artiginali, che si connotano come un ritorno alle origini della fiera. All’ombra del Castello troveranno posto 58 rigattieri, 24 banchi di fiori, 60 di mestieranti, 22 banchi di libri e stampe, 10 dedicati alla lavorazione di ferro rame e ottone, 18 di giocattoli. Immancabili i prodotti alimentari più tradizionali dalle caldarroste alle castagne infilate, i «firunatt», ai dolci. «Continua l’impegno dell’amministrazione per contrastare l’abusivismo – commenta l’assessore alle Attività Produttive Giovanni Terzi – ma anche per valorizzare la tradizione. Dopo aver aumentato, già dal 2009, i banchi totali disponibili, quest’anno infatti abbiamo incrementato i posti destinati alle merceologie di più spiccata connotazione fieristica legata all’artigianato, portandoli a 148».
Contro le infiltrazioni dei venditori abusivi alla fiera il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato ha messo in campo una task force di 200 vigili che saranno impegnati per tutta la durata della manifestazione affiancati da centinaia di agenti delle forze dell’ordine. I ghisa tengono sotto osservazione l’area intorno al Castello e al cavalcavia Bussa già da ieri proprio per evitare che commercianti senza autorizzazione prendano posto sul cavalcavia, che il Comune ha riservato a 50 artigiani rimasti fuori dalla graduatorie per i 441 posti. Di domande ne sono arrivate più del doppio, ovvero 940, per questo Palazzo Marino, replicando l’esperimento del 2009, ha concesso ulteriore spazio ai primi 50 esclusi.

«Lo scorso anno - spiega De Corato - per la prima volta dopo vent’anni agli abusivi non è stato concesso il minimo spazio. Un gesto anche di rispetto e responsabilità verso chi ha regolarmente partecipato al bando. E anche quest’anno sarà replicata la tolleranza zero».

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