da Gerusalemme
Israele ha deciso di congelare fondi economici dovuti all'Autorità nazionale palestinese (Anp) per timore che, dopo la vittoria elettorale di Hamas, finiscano nelle mani di elementi terroristici. Lo ha annunciato ieri il primo ministro ad interim, Ehud Olmert, al termine di un incontro con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, giunta domenica sera in Israele per una visita ufficiale.
«Deve essere molto chiaro che non trasferiremo fondi che possano finanziare degli attentati terroristici contro i nostri civili», ha affermato Olmert alla radio pubblica israeliana. Il premier ad interim ha aggiunto: «Non vogliamo che fondi trasferiti dal governo israeliano possano passare sotto il controllo di elementi assassini che vogliono distruggere Israele. A questo punto valutiamo la situazione e seguiamo gli sviluppi». Olmert si riferisce a una quota di circa 35 milioni di dollari proveniente da dazi e tasse sulle esportazioni e importazioni. La somma avrebbe dovuto essere consegnata all'Anp, proprio mercoledì scorso, il giorno del successo di Hamas alle urne.
Con l'avvicinarsi delle elezioni israeliane, che si terranno il prossimo 28 marzo, prosegue senza sosta il lavoro dei sondaggisti dello Stato ebraico che continuano a raccogliere dati tra la popolazione e a fare previsioni sui risultati delle imminenti consultazioni. Un nuovo rilevamento di Tns/Teleseker, pubblicato ieri sul quotidiano Màariv, indica che se si votasse adesso Kadima sarebbe il primo partito, ottenendo 42 seggi (due in meno rispetto al precedente rilevamento) sui 120 del Parlamento israeliano.
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