In Oman non c'è solo il deserto: mare, montagna e oasi da scoprire

In Oman non c'è solo il deserto: mare, montagna e oasi da scoprire

Prendendo a prestito una definizione di Ippolito Nievo, l'Oman è un «compendio dell'universo»: c'è il mare, c'è la montagna, c'è il verde, c'è il deserto; e poi boschi, oasi, villaggi, città. Tradizione e modernità convivono. Ci sono ancora i nomadi ma il benessere è diffuso e le città sono accoglienti. Fa caldo ma l'acqua non manca. Tre milioni di abitanti su un territorio grande più o meno quanto l'Italia si spartiscono le ricchezze di gas e petrolio saggiamente distribuite da un sultano illuminato, Qaboos Bin Said.
Muscat, la capitale, non si è lasciata indurre a strappi architettonici: Dubai e Abu Dhabi sono vicine in termini di distanza, lontanissime in termini di stile. I palazzi da record, in acciaio e cristallo, qui non ci sono. Il tessuto urbano è tradizionale e la vera spinta simbolica in avanti è la grande moschea, che risale al 2001, voluta dal sultano che ha sborsato, di tasca propria, 45 milioni di dollari: il tappeto tessuto a mano e il lampadario Swarovski sono tra i più grandi del mondo nel loro genere, e il salone di preghiera, insieme a Bisanzio richiama sorprendentemente il Rinascimento toscano. Anche il palazzo del sultano è recente e celebra la solennità del potere, come in ogni regime pressoché assoluto. Il centralissimo suk e il mercato del pesce riportano alla quotidianità. Colorato il primo, anche se ormai carico di souvenir made in China e in India. Vivacissimo il secondo, specchio della fertilità delle acque.
Muscat - circa 700 mila abitanti - è la somma di tanti quartieri, e l'affaccio al mare è, in alcuni punti, strepitoso: montagne di pietra rosa che sprofondano nell'acqua cristallina, con pareti che al tramonto s'infiammano. Il Shangri-La Barr Al Jissah - un complesso di tre alberghi di lusso ed extra lusso - è costruito in una delle insenature più belle, da dove si domina l'orizzonte del mar d'Arabia.
Per il turismo l'Oman oggi punta su Salalah, città di 150mila abitanti all'estremo sud, verso lo Yemen, capitale del Dohfar. Zona antichissima, porta del deserto, avvolta dalle leggende della regina di Saba, capitale dell'incenso (da centinaia d'anni notevole risorsa economica), offre un paesaggio mutevole e sorprendente: dai palmeti fitti e floridi grazie all'antica ingegneria dei canali, alle falesie a strapiombo sul mare - straordinarie quelle di Taqah -, coste rocciose con pareti a picco, alte e continue, simili a quelle della Bretagna.
Su Salalah stanno convergendo interessi economici e immobiliari. E' in fase di realizzazione un insediamento che abbraccia 15,6 milioni di metri quadrati - di qua il mare, dietro le montagne - chiamato Salalah beach, 3.000 appartamenti, cinque alberghi (già aperto il boutique-hotel Juweira), oltre due chilometri di spiaggia, canali e marine per la nautica da diporto, un campo da golf 18 buche. Un intervento pubblico-privato da 850 milioni di dollari rivolto al mercato internazionale. Gli investimenti turistici (15mila gli italiani che hanno visitato l'Oman nel 2011) hanno l'obiettivo di differenziare la composizione del Pil del Paese, oggi ancora sbilanciato sui ricavi da petrolio e gas. Anche in virtù di questo forte interesse per Salalah, Qatar Airways, la compagnia del vicino emirato del Qatar, ha inaugurato un volo diretto da Doha, che permette agli italiani di servirsi di un'offerta fatta di 35 voli settimanali da Milano, Roma e Venezia, con scalo, appunto, nell'aeroporto della capitale del Qatar.
Il deserto, uno dei più grandi del mondo, che occupa i quattro quinti del Paese, è a sua volta un'attrazione turistica, dove ci si addentra per salire sulle creste delle dune, respirare il vento che le crea e osservare i giochi continui di luci, di ombre e le sfumature dei colori. Ma anche il deserto è attrezzato con campi-resort (quale il Desert Nights Camp) immersi nella sabbia e visitati dai cammelli, ma dotati di aria condizionata e collegati con wi-fi.
In Oman, oltre che con le principali compagnie internazionali, si può arrivare con Qatar Airways partendo da Milano, Roma e Venezia con scalo a Doha. Voli da 483 euro. Il periodo migliore per un soggiorno è tra ottobre e aprile. Un pacchetto di viaggio completo, parte da circa 1000 euro alla settimana. Info: www.omantourism.gov.

om.

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