Tra ombre e musica dal vivo la magia del «Canto di Natale»

Musica, dal vivo, narrazione e teatro d’ombre: la Compagnia del Suq di Genova mette in scena al Teatro Duse una rilettura di «Canto di Natale», dal romanzo di Charles Dickens di cui a febbraio 2012 si celebrano i 200 anni dalla nascita. Tre repliche, dal 20 a venerdì 23 dicembre e una replica straordinaria pomeridiana (alle 16) proprio il 23 viste le richieste e il tutto esaurito nei giorni delle prevendite.
Quindi, «Canto di Natale». Uno spettacolo - l’adattamento è curato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, per la regia di Enrico Campanati - di teatro musicale per tutte le età, dove la narrazione si alterna a momenti di musica, per raccontare tra recitazione e canto, la conversione del burbero e avaro Ebenezer Scrooge (ispiratore di Paperon de Paperoni) che nella notte di Natale riceve la visita di tre spiriti, il passato, il presente e il futuro. Sono loro a fargli scoprire il bisogno di aprirsi agli altri eil valore umano dei sentimenti.
Il viaggio nel tempo del vecchio e arcigno Scrooge, interpretato da Enrico Campanati, viene raccontato con la tecnica del teatro delle ombre, mentre all’azione scenica si accompagnano la narrazione affidata a Carla Peirolero, le canzoni a Roberta Alloiso, mentre per le musiche dal vivo ci saranno Riccardo Barbera (contrabbasso), Marco Fadda (percussioni) e Cesare Grossi (pianoforte). Al «Canto di Natale» parteciperanno anche i giovani cantanti del Coro di ragazzi del Museo Luzzati e dal Coro Piccoli cantori Accademia Vocale Genova che ben rappresentano i «monelli» tanto amati dallo scrittore. Completano il cast Gisella Cirelli e Marta Antonucci, animatrici del teatro d’ombre.

Non solo, ma i personaggio fantastici e il mondo gotico rivivranno in scena grande alla dimensione onirica delle ombre (ideata da Valentina Arcuri) che insieme allo sviluppo del racconto e al commento musicale, oltre all’intepretazione di Enrico Campanati, contribuiranno a portare il pubblico in un’atmosfera magica.