Omicidio della sarta, dalle indagini scientifiche la chiave del delitto

Proseguono tra interrogatori e accertamenti le indagini sulla morte di Lucia Scarpa, l’ex sarta di 70 anni, uccisa con oltre dieci coltellate nella sua abitazione di via Romolo Gessi. Anche se al momento non sembra sia ancora emerso uno spunto investigativo valido. Si attendono pertanto gli esiti della polizia scientifica che ha rilevato una serie di tracce: impronti digitali, macchie di sangue, capelli. Una delle quali potrebbe appartenere all’assassino. Gli investigatori sono anche in cerca di telecamere sparse in zona, nella speranza, qualcuna abbia ripreso l’anziana signora in compagnia di una persona estranea alla sua cerchia famigliare nelle ore immediatamente precedenti la morte.

Una morte che il medico legale tende a far risalire tra lunedì sera e martedì mattina, in attesa che l’autopsia, non ancora fissata, dia risposte più certe sul numero di coltellate, il tipo di lama usata e l’orario esatto del decesso. Ancora da rintracciare sentire infine l’unica persona sospettata dalla famiglia: l’uomo che ad agosto ha innaffiato le piante della signora Lucia mentre lei era in ferie.

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