Londra - Consultare su Internet documenti antichissimi ormai è una realtà su cui gli studiosi possono fare affidamento. Ma ogni volta che un documento importante viene messo a disposizione del pubblico ciò desta un enorme scalpore, come se fosse la prima volta. Il Codex Sinaiticus, la trascrizione integrale delle sacre scritture cristiane in greco - considerata assieme al Codex vaticano il più antico esemplare di Bibbia (entrambi risalgono al quarto secolo dopo Cristo) - sarà messo online dalla British Library nell’ambito di un più ampio progetto di pubblicazione sul Web di celebri testi dell’antichità.
Immagini ad alta risoluzione Da giovedì, scrive il Telegraph, saranno consultabili online oltre 100 pagine dell’antico codice tutte disponibili in immagini ad alta risoluzione. Per la prima volta, in tal modo, uno studioso potrà consultare assieme parti dell’opera sino ad ora divisa tra diverse biblioteche (la British Library, l’univerità di Lipsia, e il monastero di Santa Caterina sul Sinai, dove venne scoperto nel 1844 dall’archeologo Constatine Tischendorf).
Le pagine complessive del testo sono 1460 e il progetto della British Library prevede la sua pubblicazione integrale in varie fasi. Questo l’indirizzo internet a cui si dovrà accedere per consultare il documento: www.codex-sinaiticus.net.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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