Cronache

Opera, la prima volta di Mozart a Chiavari

«Don Giovanni è un'opera immensa, degna di stare accanto alle più grandi creazioni dell'umanità, quali la Divina Commedia e la Cappella Sistina: un capolavoro che ci parla, come ogni vera opera d'arte, della nostra condizione di esseri umani». Pierluigi Cassano, regista, è giovane, ma ha le idee ben chiare sul «suo» Don Giovanni, in scena al teatro Cantero di Chiavari domani alle 21, a cura delle associazioni «Ritorno all'Opera» e «Amici del Teatro e del Tigullio»: «prima volta» del capolavoro mozartiano nella storia del teatro chiavarese. Un'opera stimolante, che fa gola ad ogni regista soprattutto per le innumerevoli implicazioni psicologiche che suggerisce. «Pur considerando mio diritto e dovere di regista il proporre una mia interpretazione - continua Cassano - non voglio che la mia lettura diventi una riscrittura. Cerco sempre di far sì che i miei spettacoli offrano più livelli: lo spettatore non esperto d'opera deve poter capire ciò che vede, il melomane deve ricevere, anche se non per forza condividere, nuovi stimoli». Uno spettacolo quindi dall'impostazione tradizionale, anche se non meramente illustrativo: pochi elementi scenografici che segnano uno spazio neutro, in cui risaltino gli inganni reciproci tra i personaggi e i loro rapporti conflittuali, con una particolare cura rivolta alla disposizione sul palcoscenico e alla gestualità. «È insomma un gioco teatrale col sapore della Commedia dell'Arte, dalla quale prelevo anche un altro importante elemento: la maschera, simbolo della messa in discussione dell'identità propria e altrui e che credo sia la perturbante chiave dell'opera». Cast: Pierluigi Dilengite (Don Giovanni), Fiorella Di Luca (Donna Anna), Nicola Pisaniello (Don Ottavio), Franco Montorsi (Commendatore), Giulia Mij (Donna Elvira), Claudio Ottino (Leporello), Francesca Bruni (Zerlina), Davide Mura (Masetto). Coro dell'Opera di Parma diretto da Emiliano Esposito; Orchestra Cantieri d'Arte diretta da Stefano Giaroli. Scene e costumi «Arte Scenica» Reggio Emilia. Prezzi: 42 euro (primo settore), 36 euro (secondo settore), 20 euro + prevendita (loggione). Sconto del 20% per famiglie con figli al di sotto dei 18 anni e per chi presenta tessera di appartenenza ad associazioni varie. Info: tel.

0185-363274.

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