Un operaio è morto ieri pomeriggio nel porto di Genova mentre stava lavorando su uno yacht nellarea delle Riparazioni navali. Secondo le prime informazioni luomo, Giuliano Gallo, 48 anni, nato a Milano, ma residente a Savona, si trovava ad unaltezza di circa 12 metri quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato al suolo. Immediata la richiesta di aiuto al 118. In pochi minuti è giunta unambulanza. A nulla, però, sono serviti i soccorsi. Sembra che Gallo sia spirato durante un tentativo di rianimazione. Subito sono scattate le indagini per fare luce sulla dinamica dellincidente mortale. Loperaio, che pare avesse tutte le dotazioni di sicurezza, era dipendente di unazienda esterna chiamata a riparare lalbero di uno yacht. Si trovava a dodici metri daltezza per effettuare la manutenzione in uno in uno dei piccoli cantieri che hanno sede e officine di manutenzione a Molo Guardiano, nellarea delle riparazioni navali. Ora sarà Paola Calleri, pm della procura di Genova, ad occuparsi del caso. Il corpo delluomo è stato composto allobitorio dellospedale San Martino. Intanto i sindacati dei portuali hanno proclamato uno sciopero di protesta dalle 15 alle 17 di oggi.
In un comunicato congiunto Fim, Fiom e Uilm denunciano «come da troppo tempo si sia abbassata la guardia proprio in questo settore». Sollecitano un incontro urgente con Confindustria per affrontare il problema della sicurezza sul lavoro allinterno delle Riparazioni Navali del Porto di Genova.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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