Un operaio, Fabrizio Bellincampi, di 29 anni, è morto ieri mattina intorno alle otto dopo essere caduto dal quinto piano di un edificio dove stava lavorando, in via Barberini, nel centro di Roma. Il giovane abitava a Guidonia Montecelio con la moglie, da poco sposata, ed era dipendente di una ditta di materiali edili. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Castro Pretorio. Secondo una prima ricostruzione, loperaio stava trasportando su un montacarichi del marmo quando ha perso lequilibrio ed è scivolato dal quinto piano, morendo sul colpo. Sul carrello non era solo. Con lui, al momento dellincidente, cerano altri due operai. Quando allaltezza del quinto piano il fondo del carrello si è aperto per depositare il materiale, la vittima e un altro lavoratore hanno perso lequilibrio precipitando. Il collega di Fabrizio, però, è riuscito ad aggrapparsi alla sponda del carrello ed è stato poi tirato su dal terzo operaio rimasto sul montacarichi. Nel palazzo nel quale i tre operai stavano lavorando erano in programma dei lavori di restauro.
Dal gennaio del 2003 gli incidenti mortali sul lavoro sono stati 29 a Roma e 50 nel Lazio, e nel 2005 Roma è stata la capitale delle morti bianche. A fornire i dati è il segretario della Filca Cisl di Roma e Lazio Stefano Macale. «È il momento di dire con forza mai più morti nei cantieri», commenta. Secondo Macale è necessario rendere immediatamente pubblico lelenco di tutte le imprese riconosciute colpevoli dei decessi e di tutte quelle trovate con irregolarità, ed impedire a queste aziende di lavorare con gli enti locali. «Le inadempienze, i mancati controlli, le violazioni delle norme sulla sicurezza nei cantieri si configurano come complicità in strage».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.