Operatori socio-sanitari: nove milioni per i corsi

I fondi della Pisana serviranno per formare e riqualificare 6mila figure professionali

Più di nove milioni e mezzo di euro per formare e riqualificare operatori socio-sanitari. A prendere la decisione è stata la Giunta della Regione Lazio d’accordo con gli assessori alle Politiche sociali, all’istruzione e alla sanità.
In tutto saranno 5 mila le figure di base che potranno usufruire dei corsi di riqualificazione e mille invece quelli che, volendo intraprendere questa nuova strada, potranno seguire le lezioni di formazione. Una strada che potrebbe portare lontano visto che come ha detto Alessandra Mandarelli, assessore alle Politiche sociali: «l’impiego di queste figure diventerà sempre più significativo nei prossimi anni». Unici requisiti richiesti sono il diploma di scuola dell’obbligo e avere compiuto 17 anni d’età. I corsi potranno essere promossi da 32 istituzioni sanitarie pubbliche e private convenzionate con Università dotate di insegnamenti di Scienze infermieristiche. «È evidente - ha detto Silvia Costa, assessore all’Istruzione - l’importanza di una loro adeguata formazione, sia attraverso la preparazione teorica che attraverso tirocini professionalizzanti».


I fondi sono stati ripartiti tenendo conto dell’incidenza della popolazione anziana e di quella disabile. Secondo questa logica la provincia di Roma ha ottenuto quasi il 70 per cento del totale dei fondi. Segue Frosinone con poco più del 10 per cento, Latina, Viterbo e Rieti.

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