Nando Dalla Chiesa, I trasformisti, Baldini&Castoldi 1996, 303 pagine, lire 22mila.
Pag. 32: «È la sera del 12 maggio 1992... Una festa di liberazione, che raccoglie durante il percorso frotte crescenti di passanti... E Bobo Bobo non lo sa/ che Mario Chiesa ruba in tutta la città/ ruba di qua, ruba di là/ e porta tutto al suo papà... Canzonano Guantanamera: Non lhanno rubata/ non lhanno ancora rubata/ La Madonnina/ non lhanno ancora rubata. Il canto Craxi in galera, del tutto censurabile in condizioni di normalità, è fin lì riecheggiato per chilometri come a invocare una liberazione». Pag. 142: «Bossi in diretta televisiva esplode in un gli spacco la sedia in testa rivolto al giornalista Gianni Riotta a Milano Italia». Pag. 116: «Davanti a questi duemila fedelissimi, Bossi rompe qualsiasi diga morale. Lavversario diventa nelle sue invettive Nando dalla Cosa Nostra». Pag.
Opinabili quegli anni narrati da Nando Dalla Chiesa
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