«Opportunità azionarie in Europa e a Piazza Affari»

Il nuovo anno si è aperto con nuove forti turbolenze in Borsa, ma proprio alla luce di queste vendite si stanno delineando interessanti opportunità per gli investitori che hanno pazienza. Ne è convinto Roberto Russo, ad di Assiteca Sim, secondo il quale i risparmiatori devono innanzitutto evitare approcci dettati dall'emotività del momento che portano a vendere i titoli senza averne approfondito (insieme a un consulente finanziario di fiducia) quale sia il valore intrinseco. Successivamente, si possono analizzare i fondamentali dell'economia globale.«Se guardiamo alle principali economie mondiali, dagli Stati Uniti (che sono in salute) all'Europa (che sta tornando in graduale forma), fino alla Cina (che comunque cresce del 6,9% dopo aver però raddoppiato il pil negli ultimi anni), possiamo dire che l'economia mondiale dovrebbe registrare un tasso di crescita tra i tre e i quattro punti percentuali», fa notare Russo. Di conseguenza, la correzione in atto sui mercati nelle prime settimane del nuovo anno appare soprattutto di natura speculativa. D'altra parte, sembra proprio che i mercati azionari stiano mostrando una certa «serialità» di movimento: nell'agosto 2014 ci fu una correzione cui seguì una lieve ripresa dei corsi azionari con una successiva forte correzione tra dicembre 2014 e la prima settimana di gennaio 2015: dopo, nei tre mesi successivi, l'indice Eurostoxx segnò un +33%. Oggi siamo a circa 20 punti percentuali al di sotto di novembre 2015. «Non voglio certo affermare che anche nei prossimi trequattro mesi, l'Eurostoxx (così come il Ftsemib di Piazza Affari) possa ripetere tale exploit, ma faccio presente che ci sono le condizioni che, dagli attuali livelli, ci possano essere interessanti occasioni per generare buone performance», puntualizza Russo. L'esperto predilige l'Europa e, più in particolare, Piazza Affari. «La Borsa italiana si è imposta nel 2015 come la migliore nel Vecchio continente e tra le migliori a livello mondiale. Ma sono convinto che possa ripetersi anche quest'anno. Infatti, tenendo conto dei fondamentali dell'economia (in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti), e le valutazioni che risultano a forte sconto, Piazza Affari costituisce una delle Borse più attraenti per un investimento propizio per i prossimi 12 mesi», spiega Russo, il quale poi conclude indicando i settori che, secondo lui, dovrebbero fornire le più interessanti occasioni di investimento: «Innanzitutto il settore petrolifero. A questi livelli è chiaro che non solo le quotazioni del greggio sono già incluse nei prezzi delle azioni del settore, ma non si tiene conto del valore patrimoniale di queste compagnie.

Credo che il settore finanziario (in particolare le prime sei banche italiane, ora sotto attacco speculativo), quello del lusso (particolarmente colpito dalle vendite nei primi giorni del 2016) e quello industriale (più legato all'export e alla manifattura made in Italy) possano garantire dei rendimenti di un certo spessore».EMo