Debora Serracchiani laveva detto: «Nel nuovo Pd, chi non è daccordo col leader sarà mandato a fare lattacchino». Pierluigi Bersani (nella foto), candidato alla segreteria contro Dario Franceschini, si è portato avanti. Per dimostrare quale sia la sua idea di partito, tutta tessere e feste in piazza, ha sguinzagliato un manipolo di militanti che hanno tappezzato Roma con i suoi manifesti. Scrive Italia Oggi che i fedelissimi, tutti provenienti dalle sezioni storiche del centro, hanno incollato a ogni angolo strategico della capitale il poster con la faccia del loro leader e la pubblicità del nuovo sito: www.bersanisegretario.it.
La campagna di affissione del candidato segretario ha scatenato le critiche di Mario Adinolfi, sostenitore della mozione Franceschini. Il blogger parla di «operazione di ringiovanimento tentata con lausilio dei programmi di fotoritocco». Non solo: «Ricordo allex ministro - attacca Adinolfi - che cè un limite di spesa per le Primarie di 250mila euro. Se queste sono le prime mosse, il budget verrà esaurito da Bersani entro lestate».
Anche il nuovo sito di Bersani ha degli aspetti interessanti. Dai prossimi appuntamenti del calendario del candidato alla segreteria del Pd, che il 26 agosto sarà al Meeting di Rimini per un dibattito dal titolo «Una strada per lItalia», a differenza di Franceschini che non sarà presente alla tradizionale kermesse di Comunione e liberazione. Fino alla lettera di stima e appoggio del sindaco dellAquila, Massimo Cialente. «Caro Pierluigi, ho aderito al Partito democratico perché ci sei tu», scrive il discusso primo cittadino abruzzese. Che aggiunge di aver scelto Bersani dopo essersi «allontanato dal Pd perché deluso da questi primi venti mesi».
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