Adesso si deve decidere. Chi sarà ricevuto, in forma strettamente privata a Palazzo Chigi? Gattuso? Pirlo? Quagliarella? Buffon? Cannavaro. Silvio Berlusconi vorrà imitare il suo collega francese Nicolas Sarkozy che ieri ha ospitato all’Eliseo Thierry Henry? Cose che capitano nel calcio mondiale, laddove i politici o salgono sul carro del vincitore o partecipano all’esecuzione dei passeggeri dello stesso veicolo. Dunque ieri, in avenue Gabriel, entrata du Coq, alle spalle dell’ingresso principale dell’Eliseo, c’è stato lo storico incontro, Sarko-Titì, roba illustre al punto che una vettura presidenziale è andata addirittura all’aeroporto Bourget di Parigi dove ha prelevato l’ex capitano della nazionale di Francia che ha dovuto lasciare la compagnia depressa dei suoi compagni reduci dal fiasco sudafricano e diretti a luoghi di vacanze milionarie. L’auto blu, in tutti i sensi visti i colori della nazionale, si è infilata di gran corsa nel palazzo presidenziale e il colloquio si è protratto su temi vari, calci d’angolo, rigori, formazione, Domenech, varie ed eventuali. Sarkozy ha convocato nelle prossime settimane gli Stati Generali del calcio, Domenech è come Luigi XV dopo di lui il diluvio, anzi anche durante lui. Intanto il presidente della repubblica francese ha cancellato qualunque premio ai giocatori. Quattro anni orsono Chirac, il premier del tempo, aveva ospitato gli sconfitti di Berlino onorando anche Zinedine Zidane, quello del coup de boule , della testata a Materazzi, come simbolo del Paese. La belle epoque è finita, adesso Sarkozy vuole vederci chiaro sul football più che sul G8 in Canada.
Resta l’interrogativo iniziale: dopo la disfatta in Sudafrica quale rappresentante altissimo del nostro governo o delle istituzioni affronterà, alla moda francese, l’argomento? Sarà Tremonti, tanto per tagliare ancora? Sarà Bossi che ammetterà di aver tifato per gli slovacchi? O sarà Fini che, per non smentirsi, esalterà l’avventura azzurra, celebrando Lippi e Cannavaro? Nelle prossime ore la verità, con tutti i particolari di cronaca. Prepariamoci intanto alle prime interrogazioni parlamentari e a qualche lancio di pomodori al pullman azzurro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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