«Ora la gente potrà sentirsi sicura»

Il sindaco: «Pronte telecamere e sorveglianza notturna Lavorerò con la Moratti per valorizzare il parco»

Marco Mariani,quale sarà il suo primo atto da sindaco?
«Fare squadra con gli amministratori della Brianza. Dobbiamo prepararci alle provinciali del 2009».
Obiettivo?
«Evitare il terreno minato che Filippo Penati, il presidente della Provincia di Milano, ci sta preparando. L'ex sindaco dell'ex Stalingrado d'Italia non vuole infatti darci quello che ci spetta. Nella divisione dei beni della Provincia ci vorrebbe rifilare le azioni di Asam invece di quelle di Serravalle. Peccato che in Asam, la Provincia di Monza e Brianza, non conterebbe nulla».
Penati se lo può dunque scordare?
«Assolutamente sì. La vittoria del centrodestra a Monza è un segnale importante anche per il 2009, quando i monzesi e gli elettori della Brianza saranno chiamati per la prima volta a scegliere il presidente e il consiglio della "loro" nuova Provincia».
Non credo però che sia solo questa la priorità del nuovo governo del centrodestra a Monza...
«C'è un tema importante come la sicurezza, che è imperativo categorico per i cittadini. Guardare al futuro di Monza significa, per la Cdl, garantire la sicurezza della città che, in questi anni, ha vissuto un doloroso e preoccupante degrado confinato non solo in periferia ma pure nelle piazze e nelle strade del centro».
Concretamente qual è l'impegno pro-sicurezza?
«Fare un tavolo serio con le forze dell'ordine e poi via, telecamere nei punti in cui servono, sorveglianza notturna, aree dismesse da recuperare in modo che non restino in mano ai malviventi».
Ma l'amministrazione Faglia ha lasciato a Monza anche altri buchi neri...
«L'elenco è lungo. In sintesi? Non aver lavorato per Monza come capoluogo della Brianza. Aver fatto anche una manutenzione minuta della città senza incidere e, attenzione, senza avere una visione concreta».
Senta, signor Sindaco, adesso Monza torna a rivivere e sulla scrivania, lei, troverà un contenzioso aperto con il Comune di Milano sul Parco di Monza. Che farà?
«Il parco l’hanno strangolato, quelli della sinistra che governava Monza. Lo stesso hanno fatto con la Villa Reale e con l’Autodromo. A quest’ultimo vogliono imporre convenzioni che non consentono alcun investimento e lo stesso vale per il golf club.

Ecco, rivedremo il tutto in accordo con il sindaco di Milano perché il parco di Monza sia una risorsa».
E sul traffico?
«Serve un piano davvero serio e Monza l'avrà perché per me, per il centrodestra bisogna sciogliere tutti gli ostacoli che impediscono ai cittadini di potersi muovere».

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