Ora Giggino fa fuori il Pd per favorire Vecchioni (ma dietro c'è il fratello)

De Magistris fa fuori  Oddati dalla gestione del Forum delle Culture e lo affida all'amico Vecchioni. Il Pd insorge e punta il dito contro il fratello di Giggino che potrebbe essere dietro la manovra

Ora Giggino fa fuori il Pd 
per favorire Vecchioni 
(ma dietro c'è il fratello)

Napoli - Luigi De Magistris nella sua Napoli sta cominciando a dare vita ad uno spoil system non da poco. L'ultima trovata riguarda il "Forum Internazionale delle culture" che si terrà nel 2013 nel capoluogo campano. Con una decisione a sopresa De Magistris ha fatto fuori Nicola Oddati, uomo del Pd, che da tempo era a capo dell'organizzazione dell'evento. Ora al suo posto c'è Roberto Vecchioni, il cantautore milanese che ha sostenuto la campagna di De Magistris a Napoli e di Pisapia a Milano.

La decisione del sindaco ha scatenato un terremoto politico a Napoli. Nessuno nel Pd è d'accordo con la nuova nomina perché a quanto pare Oddati è stato l'ideatore e il promotore del Forum per Napoli. Così dopo mesi di silenzio è tornata a parlare contro Giggino anche l'ex sindaco Rosa Russo Iervolino che ha attaccato senza mezzi termini De Magistris. "È sicuro il sindaco che cacciando Oddati non fa perdere il Forum alla città? Sarebbe davvero un modo triste di svendere l'interesse di Napoli per accontentare qualche amico ed elettore che non saprà neanche da che parte cominciare il suo lavoro", ha affermato in una nota la Iervolino.

L'ex sindaco ritiene la decisione "assurda" e sottolinea il ruolo chiave che ha avuto Oddati in questi anni: "La gestione del Forum presuppone una rete di conoscenze e di relazioni internazionali; presuppone una specifica esperienza culturale ed organizzativa in quel settore ed un prestigio consolidato presso la Fondazione e le città che parteciperanno all'evento. Oddati, che ha portato il Forum a Napoli, si è guadagnato tutto questo in sei lunghi duri e difficili anni di lavoro".

De Magistris si è detto allibito per il rumore suscitato dalla sua scelta. "Resto allibito nel leggere le dichiarazioni di diversi esponenti politici in merito alla decisione di chiamare Roberto Vecchioni a rivestire il ruolo di presidente del Forum internazionale delle Culture, -replica il sindaco- e proprio perché rappresenta una priorità per la nostra amministrazione, è stato scelto, nella massima trasparenza e senza nessuna tendenza di spoil system, il nome di un esponente di alto profilo, e non solo sul piano nazionale, del mondo della musica, della letteratura e dell'arte in generale. A differenza di altri che ci hanno preceduto, infatti, ci sembrava ingiusto e inopportuno, per Napoli e per l'evento, affidarlo ad amici che hanno il merito di appartenere alla medesima parrocchia politica".

Ma questa spiegazione che fa riferimento alla trasparenza non convince proprio il Pd napoletano che attacca duramente il sindaco. Il consigliere regionale Corrado Gabriele punta il dito contro il fratello di De Magistris: "C'è un sospetto: che a gestire il Forum possa essere qualcun altro. Sarà opportuno che nelle prossime settimane il sindaco chiarisca il ruolo di suo fratello Claudio rispetto a questa scelta ed il suo eventuale coinvolgimento attraverso la società Sud Arte, di cui è titolare, che ha già da tempo lavorato per la realizzazione degli eventi legati al Forum stesso. Sarebbe infatti sorprendente, ma è solo una ipotesi che varrebbe la pena forse che il sindaco spazzasse via, che a seguire da vicino il Forum sia a Napoli il fratello del sindaco visti gli impegni più che legittimi che una figura di prestigio del mondo dello spettacolo come Roberto Vecchioni avrà nei prossimi mesi".

Ma Gabriele va oltre e contesta anche la presenza ufficiosa del fratello del sindaco nel palazzo comunale: "E così il fratello del sindaco De Magistris, che non ha incarichi, ma che lavora a Palazzo San Giacomo materialmente nella stanza e fisicamente sulla poltrona che fino ad alcuni mesi fa era occupata dal vice sindaco Tino Santangelo, potrebbe essere costretto a dare spiegazioni ai cittadini di questo suo impegno. La domanda -conclude- sorge spontanea: dopo gli ultimi episodi di parentopoli in Regione, quanti altri fratelli e sorelle dovranno mettere le mani sulla cultura nella nostra città perchè il Forum si realizzi?".

Ma questa storia che ancora farà discutere, Roberto Vecchioni come l'ha presa? In un'intervista a Il Mattino il cantautore racconta come De Magistris gli ha proposto il Forum. "Ci siamo rivisti al Maschio Angioino. Lì De Magistris- spiega Vecchioni- mi disse che aveva un’idea di cui voleva parlarmi. Poi cenammo in un ristorante di fronte a Castel dell’Ovo in cui io e la moglie di Luigi, Maria Teresa, finimmo a cantare i miei pezzi. Lei li conosceva tutti ed era più brava di me. Ecco, solo a Napoli la cultura diventa famiglia e questo è meraviglioso. Nei giorni scorsi sono tornato all’ombra del Vesuvio e il sindaco mi ha illustrato il suo progetto. Ho deciso in 24 ore.

Sarà una sfida avvincente che affronto con umiltà e di cui sono orgoglioso. Fino al 2013 mi dedicherò quasi esclusivamente a quest’impegno, spostandomi tra Napoli e Milano e avvalendomi del supporto di alcuni collaboratori di fiducia".

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