"Ora m’ispiro a James Brown"

Stefania Orlando debutta con un singolo, in attesa del cd: "La musica è la mia passione"

"Ora m’ispiro a James Brown"

Milano - L’ha scoperta il grande Corrado e in tv ha debuttato nel ’93, su Canale 5 con Claudio Lippi. Da allora gli italiani l’hanno vista, nella sua smagliante bellezza, in decine di programmi come I fatti vostri, Piazza Grande, Stasera mi butto. Ora Stefania Orlando ha sterzato verso la musica; sì, canta e suona con la sua Sex Machine Band e il suo primo mini cd ha il pezzo forte in Sotto la luna, brano orecchiabile e dall’incedere dance lanciato come «stacchetto» da Quelli che il calcio e promosso da Fiorello alla radio. «La musica è da sempre il mio sogno segreto - racconta la Orlando - ora è arrivato il momento giusto. Con l’estate ho pensato di lanciare Sotto la luna che è diventato un piccolo tormentone. Ho dedicato molto tempo alla tv, ma ora la passione per il canto mi ha travolto e sto anche andando a lezione di chitarra».
Fa sul serio...
«Per ora lavoro sulla chitarra acustica, ma me ne hanno regalata una elettrica e prima o poi salirò sul palco con quella».
Il suo suono è molto divertente e scanzonato, da ballo insomma.
«Mi piace far ballare la gente, farla divertire, comunicare energia. Sotto la luna è un singolo propedeutico, ma nell’album che uscirà in autunno ci saranno anche brani pop più complessi».
La sua band si chiama Sex Machine come il famoso pezzo di James Brown: chi sono gli artisti a cui s’ispira?
«James Brown e i grandi del soul hanno un fascino ed una carica inimitabili, cerco di ispirarmi al loro ritmo ma nel mio cuore c’è la melodia italiana. Amo Renato Zero, Vasco e con la band eseguo i classici italiani dagli anni ’60 ad oggi. Bisogna rivalutarli e non pensare sempre alla musica straniera».
A chi le piacerebbe assomigliare tra le cantanti-showgirl?
«Hanno detto che Sotto la luna ricorda lo stile di Raffaella Carrà e ne sono molto felice, perché Raffa è l’icona numero uno della showgirl in tv. Siamo tutte figlie della Carrà».
Quanto aiuta essere bella?
«È un biglietto da visita che funziona meglio di una raccomandazione, ma è un’arma a doppio taglio per la credibilità di un’artista. Gli italiani sono diffidenti e pensano che se una donna è carina non ha cervello quindi non può fare certe cose».
Ora è in tournée, niente vacanze...
«Il concerto è vacanza; incontro tanta gente ai concerti, e poi la band è un’allegra comitiva, ci divertiamo parecchio».
Con la tv ha chiuso?
«Non chiudo mai le porte a niente e nessuno. Voglio tornare in tv non per “mostrare” ma per dimostrare. Meglio star fuori che fare un reality; mi piacerebbe condurre un programma ludico ma anche intelligente, un talk show. Sono pronta a tutto tranne ad un programma politico perché non ci capisco niente».


Ma si dice che sia una fan di Fini?
«Sì ma per il suo fascino. Come uomo mi piace da sempre, da quando era delfino di Almirante. Lo vedevo sin da piccola perché mio nonno era un grande seguace di Almirante».

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