«Perdere il treno dellExpo sarebbe davvero imperdonabile». Empio Malara, architetto, presidente dellassociazione Amici dei Navigli, è convinto che la riqualificazione della conca dellIncoronata aumenterebbe in città il flusso di turisti e studiosi interessati a Leonardo da Vinci e alle sue scoperte. Perché questo breve percorso che va da Porta Nuova al primo tratto di via San Marco, contiene lunica e più antica testimonianza del funzionamento dei congegni idraulici ideati dal grande scienziato rinascimentale. Il progetto di recupero è stato finanziato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, da A2A, da Navigli Lombardi Scarl e quindi donato al Comune di Milano con tanto di approvazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici. E prevede, allinterno della Conca delle Gabelle, linserimento di una fontana-canale alimentata dallacqua di un pozzo inutilizzato, presente nelle adiacenze? Nel contempo, sul fondo della vasca verrebbero riprodotti i dipinti e i disegni leonardeschi relativi al progetto della conca (che si trovano nel Codice Atlantico custodito alla biblioteca Ambrosiana). Lilluminazione dellopera, insieme al consumo di energia necessaria a garantire lacqua corrente nelle vasche, verrebbe alimentata da pannelli fotovoltaici. Costo complessivo dellopera: un milione di euro circa.
Il pallino, adesso, è nelle mani dellassessore, Maurizio Cadeo, che starebbe valutando la fattibilità del progetto.
Ora da salvare cè la conca dellincoronata
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.