Massimo Malpica
da Roma
Lultimo sogno di Walter Veltroni: far decollare Roma. O meglio i due, tre aerei della flotta di partenza della compagnia low cost che il sindaco della Capitale sta cercando di far nascere. E che vorrebbe battezzare, appunto, con il nome della Città Eterna.
Il progetto dellAir Veltroni ha illuminato il primo cittadino allinizio di questanno. Con lAlitalia in crisi nera, e con molte tratte romane lasciate scoperte a favore di Malpensa, al primo cittadino viene in mente lidea di potenziare i collegamenti con la capitale grazie a voli a basso costo operati da una società mista, che comprendesse nel suo azionariato proprio la compagnia di bandiera. Veltroni ne parla già a metà gennaio, a un convegno sul futuro di Roma: «Mettiamoci insieme attorno a un tavolo e cerchiamo di immaginare una compagnia low cost da realizzare, oltre che con Alitalia, insieme a Camera di commercio e imprenditori romani», spiega il sindaco. La proposta non suscitò una vasta eco sui giornali, ma a Veltroni, da sempre attento a iniziative con un così forte ritorno dimmagine, anche personale, non passa lentusiasmo.
Così, un mesetto più tardi, il primo cittadino entra in azione. Esclusa lAlitalia, contatta la Blue Panorama, vivace compagnia aerea romana nata nel 98 come vettore charter e oggi attiva con una flotta di 13 aerei su numerose tratte anche intercontinentali. Al presidente della società, Franco Pecci, Veltroni chiede ufficialmente di realizzare uno studio di fattibilità. Indicando i «punti fermi» della creatura dei suoi sogni: base a Fiumicino, cura nei servizi di bordo nonostante la natura di compagnia low cost, collegamenti con quelle capitali europee dalle quali i flussi turistici verso la capitale possono essere incrementati. Oltre al nome della compagnia - «Roma», appunto - e alla livrea decorata con lo stemma, e magari con immagini, della Città eterna.
Idea accolta con favore da Blue Panorama (che non è una compagnia low cost ma che stava già meditando di varare un progetto simile), ovviamente entusiasta della presenza di uno «sponsor istituzionale» pronto a impegnarsi nella ricerca di partner commerciali e finanziatori, se non addirittura disposto a investire direttamente. Ipotizzare già adesso un quadro dei futuri azionisti è decisamente prematuro. La nuova società sarà certamente legata alla Blue Panorama, ma secondo indiscrezioni il ruolo dellamministrazione comunale non dovrebbe spingersi fino allacquisizione diretta di quote della compagnia. Probabile comunque il coinvolgimento degli enti locali, tramite società controllate come, per esempio, «Sviluppo Lazio», il cui pacchetto di maggioranza è in mano alla Regione, ma che vede tra gli azionisti anche la Camera di commercio e diversi istituti di credito. Daltra parte, con lex delfino Enrico Gasbarra a capo della Provincia e con la vittoria di Marrazzo alla Regione, la sintonia istituzionale è totale: praticamente un coro del quale, ovviamente, Veltroni è la voce guida. E il «battesimo dellaria» sarà un interessante banco di prova per il supersindaco.
Nonostante il progetto sia andato avanti a fari spenti, gli incontri proseguono serrati. Lo studio di fattibilità, realizzato da una task force interna di Blue Panorama con lausilio di consulenti con esperienze in compagnie low cost straniere, è pronto, e come bozza è già stato analizzato al tavolo di lavoro congiunto dove siedono, tra gli altri, uomini dello staff del sindaco. Sembra scontato che gli aeromobili saranno tre, probabilmente Boeing 737 in leasing, che da Fiumicino voleranno, con più rotazioni al giorno, verso le capitali europee che lo studio sui flussi potenziali in ingresso hanno indicato come le più adatte. Le tariffe saranno basse ma, se nascerà, «Roma» non sarà spartana: nel nome del marketing territoriale, il sindaco vorrebbe un livello di servizi adeguato alla «fama» della Città eterna. Ma, nonostante lauspicio di Veltroni sia quello di prolungare il tempo medio di soggiorno nella capitale, tra albergatori e commercianti cè chi già storce la bocca per il prevedibile arrivo di un turismo low cost almeno quanto la compagnia aerea. I tempi? Già nella primavera 2006 potrebbe avvenire il battesimo della società, con lobiettivo di spiccare il volo per lestate prossima.
La Roma veltroniana, dunque, prova a diventare ancora più fruibile per i turisti, ma non si può dire lo stesso per i residenti, i cui problemi non sembrano in cima alla lista delle priorità dellamministrazione. Che di fronte ai nodi storici - traffico, strade indecenti - continua a imporre nuovi divieti e a tassare i parcheggi. Così, mentre Walter vola altissimo, ai suoi cittadini non resta che mantenere i piedi per terra.
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