Ordigno nella notte: a fuoco una panetteria di Binasco

Un avvertimento. Il terzo dall’inizio dell’anno. Un grosso scoppio, probabilmente causato da della polvere esplosiva, ha danneggiato l’altra notte il negozio «Fiore del pane» in via Matteotti 61, a Binasco, un’attività commerciale di proprietà della famiglia Passafaro. I titolari - quattro fratelli di origine calabrese, molto noti nella zona come imprenditori commerciali ed edili - erano già stati vittima, lo scorso 1° febbraio, di un tentativo di incendio al panificio, che allora era stato aperto da meno di due mesi. Dieci giorni dopo un altro episodio identico, stavolta al «bar Piccadilly», sempre di loro proprietà e sempre in via Matteotti ma al 72. E ieri all’alba è toccata nuovamente alla panetteria.
Erano le 3.30 di ieri. Una pattuglia dei carabinieri della stazione locale, che si trovava nelle vicinanze, è accorsa sul posto. I militari, infatti, hanno sentito il boato squarciare il silenzio della notte estiva nel pieno centro del comune a sud ovest di Milano. In un paese dove non succede mai niente, o ben poco, un rumore simile fa pensare subito a chissà quale tragedia. La saracinesca della panetteria era stata divelta alla base e all’interno qualcuno doveva aver dato fuoco a della polvere esplosiva che, nella deflagrazione, ha mandato in frantumi le vetrate del negozio, provocando danni ingenti all’interno. Fortunatamente solo quelli: a quell’ora il negozio è chiuso e nella via non c’era nessuno.
I carabinieri ci spiegano che la famiglia Passafaro ha più volte dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni. «Al momento tutte le ipotesi sono aperte - spiegano i militari -.

Tuttavia è difficile pensare che si tratti di racket perché, in tal caso, coinvolgerebbe altre attività del centro commerciale di Binasco. Invece questi episodi dolosi contro le attività gestite da questa famiglia, fanno capire che l’obiettivo sono solo loro».

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