Monteverdi rinasce ogni giorno, tant'è grande e presente, aperto a letture incalcolabili. Ma negli ultimi decenni la sua interpretazione va arricchendosi e, per portare un esempio eccellente, l'Orfeo diretto da Rinaldo Alessandrini ha una tale mobilità di tempi, eleganza di fantasia strumentale da sembrare nuovo.
Purtroppo non è sempre altrettanto mirabile nello stile del canto, perché, a parte Furio Zanasi, protagonista credibilissimo e Sara Mingardo, messaggera di fascino pieno sulla parola e sul suono, e anche Abete e Foresti, gli altri si compiacciono di quell'andirivieni sul suono che è caratteristica del canto barocco ma non deve diventare un effetto di pompaggio. Comunque disco godibilissimo.Rinaldo Alessandrini Dirige Orfeo di Monteverdi 2 cd (Naive)
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