Ortomercato, il Pdl fa battaglia con 320 emendamenti

Riprende oggi in Consiglio Comunale la seduta con all’ordine del giorno la delibera della Sogemi sulla quale l’opposizione ha presentato più di 330 emendamenti. Di questi però solo sei sono stati discussi nella seduta di giovedì scorso quando fino al termine della seduta alla mezzanotte erano stati discussi solo 6 emendamenti. Obiettivo dell’ostruzionismo dell’opposizione di centrodestra è quello di impedire il trasferimento dell’Ortomercato in altra sede, si parla dell’area ex Porto di Mare o quella Expo alla fine della manifestazione.
Così si libereranno 750mila metri quadri tra via Lombroso e Via Varsavia che si presterebbero ad una grande operazione urbanistica-immobiliare speculativa, un’area a ridosso di snodi autostradali e ferroviari sulla quale si riverserebbero le attenzioni di costruttori e immobiliaristi, mentre al contrario gli operatori dell’Ortomercato che hanno fatto ingenti investimenti nella sede attuale dovrebbero buttar via decine di milioni di euro spesi per migliorare i capannoni nella sede attuale.
«E lo stesso Comune dovrebbe buttar via dal 2016, quando si dovrebbe avviare lo smantellamento dalla sede attuale, circa 33 milioni di euro» commenta il vice presidente del Consiglio comunale, Riccardo De Corato. Il Pdl annuncia la linea dura per evitare uno spreco del genere.

«Ci batteremo nell’aula di Palazzo Marino - spiega De Corato - nei confronti di un sindaco e di una giunta che sperperano soldi pubblici in questa maniera rischiando di finire sotto le lenti dell Corte dei Conti a cui questa delibera verrà inviata».